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Le prossime elezioni politiche sono vicine e queste, come al solito, comporteranno diversi disagi sul sistema scolastico. Segnaliamo, a tal proposito, un articolo del Corriere della Sera.
Le vacanze natalizie sono finite, le altre – quelle primaverili – già sembrano a rischio. Lunedì 7 gennaio, migliaia di studenti sono rientrati a scuola. E nella Capitale già inizia il conto alla rovescia per il calcolo dei 200 giorni di lezione necessari per rendere valido l’anno scolastico: un calcolo che preoccupa i docenti e i dirigenti scolastici perchè a Roma (come nelle altre città italiane chiamate a rinnovare le amministrazioni comunali), oltre allo stop per l’election day di politiche ed elezioni regionali, ci sarà – probabilmente a maggio – quello per il voto su consiglio comunale e nuovo sindaco. Tra occupazioni, ponti festivi e annunciati stop elettorali, molti istituti superiori romani potrebbero non raggiungere il tetto minimo previsto dal ministero dell’Istruzione.
Continuate a leggere l’articolo completo sul Corriere della Sera.
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