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Il 22 settembre i COBAS in piazza con i precari della scuola
No al concorso-truffa, no alla deportazione dei docenti “inidonei”, no alla scuola-miseria.
I COBAS partecipano alla manifestazione nazionale (Roma, P.Esquilino, ore 14.30) indetta dai Precari uniti contro i tagli e il concorso-truffa voluto dal ministro Profumo. Oltre al ritiro immediato del concorso, i COBAS scendono in piazza per chiedere l’immissione in ruolo su tutti i posti vacanti e disponibili (eliminando la strumentale divisione tra organico di fatto e di diritto); la parità di trattamento contrattuale tra personale a tempo determinato e indeterminato; il ritiro dei tagli a posti di lavoro, scuole, materie, orari; l’apertura di una trattativa sul reclutamento, che escluda l’assunzione diretta da parte dei presidi e garantisca un percorso abilitante qualificato per chi vuole insegnare; il mantenimento degli “inidonei” nel loro ruolo e luogo di lavoro e la restituzione dei posti ai precari ATA. In tutta Italia le nostre sedi sono mobilitate per raccogliere le richieste dei precari che vogliono essere a Roma domani per manifestare, organizzando il viaggio in pullman, treni, auto. Per favorire la partecipazione i COBAS hanno anche organizzato a Roma un Convegno CESP per la mattina di sabato 22 (inizio ore 9.30) al Centro Congressi di V.Cavour 50. Facciamo appello a tutto il personale della scuola, docente ed ATA, precario o stabile, perchè garantisca la massima partecipazione al corteo che si svolgerà nel centro cittadino, concludendosi a Bocca della Verità.
Piero Bernocchi portavoce nazionale COBAS
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