Oltre ai soldi, costa anche fatica e tempo. Così il primo vero lavoro è quello della scelta: il corso di laurea, i test d’ingresso e le lauree triennali da considerare. Non dimenticando le città dove vivere: studiare al Nord o al Sud, dove gli atenei applicano le tasse più basse?
E ancora qual è l’università più costosa? In un’unica guida tutta l’offerta formativa 2011/2012 e i consigli di laureati, professori e esperti del settore.
Come scegliere la facoltà giusta? Si inizia con i test d’ingresso, ma i cambiamenti sono dietro l’angolo in tutta l’offerta formativa. Quest’anno le prime novità riguardano gli aspiranti medici e i futuri dentisti, con un unico test per Medicina e chirurgia e per Odontoiatria e protesi dentaria Si procede poi con la scelta delle triennali fino ad identificare le città dove conviene studiare. Occhio poi agli affitti studenteschi: i più costosi si trovano nelle regioni del Centro Italia. Spetta invece a Roma il primato della città più cara dove si spende in media 870 euro per l’affitto di un bilocale, seguita da Venezia che registra un prezzo mensile di circa 800 euro. Ma dove trovare tutte queste informazioni?
Nella Guida alla facoltà, edita dal Corriere dell’Università Job, docenti, professionisti e laureati orientano gli studenti nella scelta al corso di laurea e raccontano il futuro del mercato del lavoro nelle oltre 70 interviste dello speciale “Università: facoltà di scelta”. Si parte dai test d’ingresso nelle facoltà a numero programmato, con le nuove modalità di elaborazione, valutazione delle commissioni, date e sedi di svolgimento.
Si fanno poi i conti con la laurea: tasse, alloggi, libri di testo e trasporti per stilare un vademecum su quanto costa scegliere la facoltà giusta.
E ancora, studiare al Nord o al Sud? Una ricerca di Federconsumatori rivela che gli Atenei del Nord risultano più costosi rispetto a quelli del Sud, mentre tra le Università più care c’è quella degli studi di Parma con una retta di oltre 800 Euro annui per le facoltà scientifiche. Infine focus sulle lauree triennali: a 11 anni dall’introduzione il panorama appare poco chiaro.
La Guida si presenta così uno strumento di confronto tra la preparazione accademica italiana e quella estera, attraverso testimonianze concrete e una parola d’ordine per tutti: qualificarsi! Ecco quanto emerso dal confronto delle esperienze di chi ha avuto successo, lo studio è l’unica strada per la vittoria. “Ho conosciuto giovani ingegneri indiani e cinesi e vi posso garantire che hanno una preparazione di base molto forte ergo non trascurate i mattoni fondamentali dell’ingegneria. Prendete la materia che più trovate difficile e vi fa dannare, svisceratela fino in fondo, magari sarà proprio lei ad aiutarvi in futuro” è quanto dichiarato da Riccardo Prodam, inventore del casco elettroencefalografico Dreambrain scelto per la copertina di giugno del noto mensile “Wired”.
Uno sguardo sulle carenze del sistema italiano viene da Roberto Moscati, sociologo e docente dell’Università Milano Bicocca: “I nostri laureati, più o meno, a seconda dei settori disciplinari, non sono in possesso di una formazione che possa essere utilizzata direttamente in azienda e, quindi, hanno bisogno di una professionalizzazione che può avvenire tramite il Master o corsi di perfezionamento”. Questo e molto altro ancora nelle oltre 80 pagine ricche di consigli, obiettivi formativi, sbocchi occupazionali e consigli bibliografici per ciascuna facoltà.
Corriere dell’Università Job”- redazione Roma
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