Scuola protezioni: copritermo plastica e rivestimenti in gomma

La creazione nelle scuole di un ambiente adatto ai bambini è fondamentale non solo per la sicurezza, ma anche per offrire ad insegnanti ed operatori la possibilità di svolgere in tutta tranquillità i diversi progetti didattici che vengono via via sviluppati.

Da molto tempo oramai non si cerca più di inibire la naturale vitalità dei bambini, ma si cerca piuttosto di guidarla e di insegnare a gestirla in modo adeguato, affiancando alle attività che impegnano la mente altre attività dedicate al movimento, calibrate a seconda dello sviluppo fisico, e quindi dell’età, dei bambini.

Per i ragazzi più grandi, l’attività fisica è quasi sempre collegata allo sport mentre per i bambini più piccoli può essere invece integrata in attività diverse e giocose, come la pittura con mani e piedi, ad esempio.

In special modo per i bambini più piccoli, si pone la necessità di creare un ambiente sicuro per il gioco, sia durante le attività, sia durante gli spostamenti da una zona all’altra dell’edificio scolastico.

Uno dei principali elementi da adottare per la sicurezza dei bambini è il copritermo per la scuola, che serve sia a proteggere da urti, sia a proteggere da bruciature poiché, specie i termosifoni di nuova generazione, sono particolarmente caldi. Utilizzare adeguati copriradiatori nelle scuole, permette di mettere in sicurezza non solo le aule, ma anche le zone di passaggio come i corridoi.

Certamente occorre preferire prodotti che siano certificati ed atossici. Nel caso specifico dei copritermo per le scuole, è importante non solo che siano colorati e facili da mantenere puliti, ma anche che siano fatti in plastica antischeggia.

Un altro ruolo importante è quello rivestito delle protezioni in gomma per la scuola, che devono essere sempre in materiale atossico e certificato, e che possono essere utilizzate sia in ambienti particolari come le palestre o, in caso di scuole dedicate all’infanzia, nelle aree dedicate al gioco.

I tappeti con protezione antitrauma che limitano i problemi derivate da cadute o scivoloni, permettono una maggiore libertà di insegnamento ed offrono anche ai genitori la sicurezza di lasciare i loro figli in un ambiente adeguato.

Come tutti gli altri prodotti in plastica e gomma, quando si pensa a creare uno spazio giochi occorre scegliere i tappetini atossici, sia per via della maggiore sensibilità dei bambini nei confronti di alcune sostanze, sia perché i bambini sono, appunto, bambini e come tali corrono, giocano ed utilizzano ancora la bocca come grande fonte di scoperta del mondo. I tappetini atossici evitano che i bambini vengano a contatto con sostanze che potrebbero essere dannose per la loro salute.

Permettere ai bambini, all’interno della scuola, di esprimersi liberamente permette di guidarne piano piano la crescita e l’educazione, senza forzature. Chiaramente impareranno pian piano a non correre nei corridoi ed a giocare negli spazi e nei tempi dedicati al gioco, ma per guidarli lungo questo percorso occorre attrezzare in maniera adeguate le aree gioco ed i corridoi di passaggio da un locale all’altro. Quello che impareranno non sarà solo a giocare a scuola nelle zone protette, ma anche a non giocare nelle zone non sicure. Attrezzare spazi sicuri (con lastre di protezione a norma uni en 913), infatti, permette loro di interiorizzare alcuni concetti base, legati alla sicurezza, che altrimenti sarebbero ben difficilmente trasmissibili: una scelta accurata delle protezioni nell’ambiente in cui si muovono i bambini, è un passo importante per lo sviluppo della loro percezione e della cura di sé.