Scuola infanzia: come iscriversi, come insegnare, vademecum

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Moltissime persone sono interessata a scoprire maggiori dettagli sui vari istituti attivi nel territorio italiano e in questo articolo desideriamo parlare nel dettaglio della scuola dell’infanzia. Una volta veniva chiamata scuola materna, si tratta della prima scuola dove il bambino entra a contatto con il mondo reale.

Viene considerata scuola dalla maggior parte dei genitori ma in realtà non presenta tutte le caratteristiche tipiche di una scuola pronta ad istruire gli alunni. La scuola dell’infanzia segui i bambini nell’educazione e li assiste in caso di bisogno, oltre ad offrire degli stimoli con attività didattiche che non includono la lettura o lo studio.


Bisogna pensare alla scuola dell’infanzia come ad un ambiente dove il bambino vive delle esperienze concrete e valorizza il gioco e tutte le sue forme ed espressioni, come una sorta di apprendimento. Finalmente il bambino capirà per la prima volta l’esperienza concreta di fare, cosa significa essere a contatto con altre persone e mettere a dura prova la propria curiosità.
L’ambiente di apprendimento è sempre organizzato in modo che ogni singolo bambino si senta riconosciuto e valorizzato dalle insegnati e dagli altri compagni.

Pensate che l’origine della scuola dell’infanzia sono molto lontane, le prime scuole di questo genere furono aperte intorno all’800, quando l’idea dell’asilo veniva riconosciuta con funzione assistenziale. Su tutto il territorio italiano sono disponibili scuole di gestori privati oppure statali, nella maggior parte dei casi, i gestori privati sono enti religiosi e soggetti laici, mentre le scuole non statali in possesso dei prescritti requisiti sono riconosciute paritarie.

E’ giusto identificare la scuola dell’infanzia italiana, come una realtà complessa e articolata, all’interno della quale le famiglie possono scegliere il servizio più conforme alle proprie preferenze e necessità. Inoltre desideriamo ricordarvi che l’istituzione scolastica è diretta solitamente da un dirigente scolastico che si avvale di una segreteria con compiti amministrativi.


Come iscrivere il proprio figlio alla scuola infanzia

Per iscrivere vostro figlio alle scuole dell’infanzia, si deve presentare la domanda d’iscrizione alla scuola statale presso la segreteria dell’istituzione scolastico entro i termini prescritti.

Come si insegna nella scuola infanzia

I giovani pronti a entrare in questo mondo, devono aver terminato da poco il liceo socio psico pedagogico e successivamente iscriversi alla facoltà di Scienza della Formazione Primaria.

Il corso di studi per diventare insegnati di scuola prima varia avrà la durata di 5 anni, il consiglio è quello di cercare sempre di rispettare gli appelli per non accumulare fastidiosi ritardi. A un certo punto del percorso saranno i giovani a scegliere se indirizzarsi verso la scuola primaria o dell’infanzia.

Alla fine del periodo di studi sarete chiamati a sostenere l’esame finale per l’abilitazione all’esercizio della professione. Per diventare insegnanti di scuola dell’infanzia è necessario avere un forte senso di responsabilità, acquisire le capacità per affrontare gli eventuali problemi a cui i bambini possono portare, avere ottime capacità relazioni e tolleranza.
Ovviamente la propensione ai bambini è un elemento fondamentale per diventare insegnanti di scuole dell’infanzia.

Per entrare a far parte di scuole infanzia private bisogna fare una domanda, per quelle statali bisogna, per entrare di ruolo, fare dei concorsi appositi seguendo magari il sito della Pubblica istruzione, quindi non ci resta che augurarvi in bocca al lupo.

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