Scopri la tua vera essenza e prova come ci si sente ad essere “centrati”

Scoprire la tua vera essenza può rivelarsi un cammino affascinante, ma diciamocelo: perché tutto cominci serve un atto di sincera auto-consapevolezza. Esplorare se stessi è come immergersi nelle fosse marine, potresti incontrare qualsiasi tipo di “creatura”… e devi essere pronto ad accettarla come parte di te.

L’auto-consapevolezza va di pari passo con l’auto-riflessione, poiché ti permette di osservare e comprendere l’origine dei tuoi pensieri, comportamenti e reazioni, osservandoli in modo obiettivo. Attraverso l’auto-consapevolezza, però, puoi imparare a gestire le tue emozioni in modo efficace, adottare una prospettiva più positiva e sviluppare un senso di pace interiore.

La tua “vera essenza”, ovvero il tuo “vero destino”

C’è una parola cinese che affonda le sue radici nella filosofia più antica: Ming. Questa parola può essere tradotta con il nostro termine destino, ma in modo diverso da quello che siamo soliti leggere negli articoli divulgativi. Non stiamo infatti parlando di “magie”, ma dell’unione tra il nostro compito di vita (ciò che possiamo dare al mondo), ed il nostro retaggio ancestrale, detto Jing, paragonabile al DNA.

Conoscere il proprio Ming è fondamentale per vivere una vita autentica e soddisfacente. Quando siamo consapevoli delle nostre emozioni, dei nostri desideri e dei valori che abbiamo il compito di tradurre in azioni concrete, possiamo prendere decisioni più consapevoli, stabilire obiettivi significativi e perseguire una vita che sia allineata con chi siamo veramente.

Per fare questo è importante mettere in discussione le nostre credenze, ma anche esplorare le emozioni per identificare i nostri punti di forza e di debolezza. Ciò permette di sperimentare l’introspezione e di scoprire aspetti di noi stessi che potremmo non aver mai riconosciuto prima.

L’importanza di conservare la mente aperta durante tutto il processo

Durante il processo di auto-scoperta è fondamentale mantenere una mente aperta ed accogliente. Spesso, infatti, siamo bloccati da pregiudizi e limitazioni che abbiamo registrato nel corso della vita, attraverso le esperienze. Tutto questo rappresenta un filtro, che ci impedisce di vedere la realtà con chiarezza ed in modo obiettivo. Lasciando spazio a nuove idee e prospettive, invece, possiamo ampliare la nostra comprensione di noi stessi e del mondo che ci circonda. Tutti noi abbiamo vissuto delusioni, sofferenze, ma anche momenti di gioia e di speranza. Certo, è necessario prendere atto delle debolezze, ma abbiamo anche un punto di appoggio che è quello delle capacità che abbiamo sviluppato.

Essere aperti al cambiamento e alla crescita personale è essenziale per scoprire la propria vera essenza. Se siamo disposti a sfidare le nostre convinzioni, la vita ci conduce ad esplorare nuovi territori emotivi e soprattutto ad abbracciare il cambiamento come un’opportunità per crescere e migliorare.

Nel mondo della medicina cinese, il flusso del cambiamento è identificato nella forza del legno, che è la spinta della Natura in continua crescita ed in continuo mutamento. Ma questo mutamento fra gli opposti ha due nomi ancora più calzanti: yin e yang.

Yin e Yang sono come i due poli di una batteria: l’energia deve scorrere dall’uno all’altro senza mai fermarsi, per poter generare potenza. Ecco perché, per scoprire la tua vera essenza e realizzare il tuo destino, dovrai imparare a conoscere le dinamiche di questi due poli dentro di te, così da poterli cavalcare in modo positivo, sfruttando l’energia a tuo vantaggio.

Le mille domande per scoprire la tua vera essenza

Il modo migliore per innescare il processo di auto-conoscenza e sviluppare la tua vera essenza, è partire dalle domande significative su di te. Ad esempio, puoi chiederti quali sono i tuoi valori fondamentali, quali sono gli obiettivi che hai nella vita o quali sono le tue paure più grandi. Rispondere a queste domande è un ottimo inizio, perché ti conduce ad esaminare i tuoi desideri più profondi e a comprendere meglio ciò che ti motiva. Prenditi un po’ di tempo per rispondere per iscritto, perché la scrittura, a differenza della parola, scava più a fondo nella coscienza.

Una volta che avrai identificato i tuoi “perché”, riuscirai a fare scelte più mirate, cercando di andare sempre verso la direzione verso cui ti portano i tuoi valori ed i tuoi obiettivi, piuttosto che obbedire alle paure.

I processi di auto-riflessione e consapevolezza non devono essere attività separate dalla vita quotidiana, ma anzi vanno integrate nel tuo modo di vivere. Puoi dedicare alcuni momenti tranquilli ogni giorno per riflettere sui pensieri della giornata, sulle emozioni e sulle azioni che hai compiuto. Tutto ciò può essere fatto attraverso la meditazione, la visualizzazione oppure prendendoti del tempo per te.

Una delle pratiche cinesi più antiche in tema di auto-coltivazione, è proprio l’abitudine serale a fermarsi per ripercorrere mentalmente la giornata. La finalità è di lasciarsi alle spalle i momenti difficili, comprendere meglio il significato degli avvenimenti, porre l’attenzione sulle emozioni provate e “lasciar andare”. Nel Nuovo Testamento, invece, si legge di “scuotere la terra dai sandali”, cioè di lasciarsi alle spalle l’energia che non vogliamo più portarci dietro.

Per questo l’auto-analisi è un momento prezioso, infatti ti permette di focalizzare l’attenzione sugli aspetti importanti che vuoi sviluppare, liberandoti dei fardelli inutili a livello interiore. Inoltre, ripercorrendo il vissuto della giornata, fai sì che le tue esperienze diventino un insegnamento per conoscere meglio te stesso e la tua essenza profonda.

Comincia il tuo viaggio scoprendo alcune risorse.

L’auto-riflessione e la “consapevolezza di sé” diventano strumenti per la tua crescita personale

Attraverso la pratica costante di queste abilità, puoi sviluppare una maggiore consapevolezza delle tue emozioni, dei tuoi pensieri e delle tue azioni. Ciò ti permette di identificare gli aspetti che richiedono un miglioramento, così inizierai a lavorare su di essi in modo intenzionale.

Se fino ad oggi hai provato la sensazione di essere “fuori centro”, probabilmente è perché la tua vita scorre senza che tu abbia il controllo sulle tue scelte e sulle motivazioni che ti guidano giorno per giorno: fare il punto è lo strumento più utile per accorgerti delle cose importanti, così da poterle trasformare secondo la tua vera essenza. Sviluppando la connessione con il tuo nucleo profondo inizierai a provare, gradualmente, un senso di maggiore sicurezza e “centratura”. In una sola parola: autostima.