Prevenire le Infezioni nei bambini in età scolare

Le infezioni alle alte vie respiratorie sono un problema che colpisce la gran parte dei bambini, soprattutto nel periodo in cui vengono inseriti nella scuola materna

I principali batteri responsabili di tali infezioni sono

  • Streptococcus pyogenes,
  • Streptococcus pneumoniae,
  • Moraxella catarrhalis,
  • Haemophilus influenzae,

L’introduzione alla scuola porta inevitabilmente un incremento di contatti tra bambini con il conseguente picco di infezioni dovute a virus e batteri.

Si tratta di patologie che richiedono esami clinici, ricorso a farmaci e tempi medio lunghi di degenza.

Come possiamo leggere nell’articolo di approfondimento su mednews.care c’è un altro aspetto fondamentale che va tenuto sempre più in considerazione, ossia il fenomeno dell’antibiotico resistenza.

Le patologie legate alle infezioni delle vie respiratorie vengono infatti trattata molto spesso con terapia antibiotica, soprattutto nella loro fase acuta. Si tratta di un rimedio strong piuttosto aggressivo nei confronti della patologia ma che, nel corso degli anni, può rivelarsi controproducente.

Il fenomeno dell’antibiotico resistenza

L’antibiotico-resistenza ha un importante impatto non solo sui bambini ma anche su adulti e animali.

L’uso eccessivo di antibiotici può infatti portare alla loro inefficacia. Quando un microrganismo acquisisce la capacità di resistere ad un antibiotico, diventa molto più complesso riuscire a curare la malattia insorta. Oltre ad allungare i tempi di guarigione si rischia anche di andare incontro a complicanze in grado di minare seriamente il nostro stato di salute.

Trattare efficacemente le infezioni dovute a batteri resistenti può diventare estremamente complesso: i medici si trovano infatti costretti ad andare alla ricerca di antibiotici alternativi ritardando l’inizio della cura e allungando i tempi della patologia. C’è poi da considerare che questo trend già di per sé preoccupante si sta ulteriormente aggravando con l’insorgere di nuovi ceppi batterici che si sono dimostrati in grado di resistere a più antibiotici contemporaneamente. Vengono definiti “batteri multi-resistenti” e costringono all’estenuante ricerca di antibiotici nuovi e spesso più costosi. Come riuscire ad arginare questo fenomeno? Assumendo antibiotici solo quando strettamente necessario e, soprattutto, cercando di prevenire le patologie che ne richiedono il ricorso.

Quando non usare gli antibiotici

Gli antibiotici vanno assunti solo dietro prescrizione medica, evitate il fai da te o l’assunzione senza prima un consulto specializzato.

Bisogna infatti evitare di vedere gli antibiotici come la panacea di tutti i mali legati alla stagione fredda.

Infatti, soprattutto in inverno quando mal di gola e raffreddore sono causati da virus, gli antibiotici sono inefficaci.

Come prevenire le infezioni

Mettere in atto piccole strategie di prevenzione quotidiane può davvero portare a limitare il diffondersi delle infezioni. Ma cosa fare per evitare che i nostri bambini (ma anche noi adulti) si ammalino? Vediamo insieme alcuni utili accorgimenti.

Insegnare al tuo bambino la corretta igiene delle mani

Il modo più semplice e immediato per prevenire le infezioni è quello di insegnare al tuo bambino la corretta igiene delle mani.

I bambini utilizzano le mani per esplorare il mondo e, inutile sottolinearlo, in poco tempo riescono a diventare un vero e proprio ricettacolo di germi. Le mani dei bimbi, entrando in contatto con i loro amichetti a scuola possono divenire un veicolo di microorganismi patogeni.

È fondamentale riuscire ad insegnare, magari sotto forma di gioco, ai nostri bambini come lavarsi le mani a lungo ed usando acqua e sapone.

Non solo come ma anche quando! Prima di mangiare, subito dopo aver utilizzato il bagno, dopo aver giocato con la terra, dopo essere stati a contatto con animali.

Quando non è possibile usufruire di acqua e sapone, è possibile utilizzare un gel igienizzante mani.

Insegnare ai bambini a proteggersi da virus e infezioni

Ecco alcune semplici indicazioni per insegnare ai bambini come proteggersi dal contagio:

  • Insegnare ai bambini a non portarsi le mani alla bocca
  • Spiegare come non si devono toccare gli occhi con le mani
  • Insegnare a starnutire nell’incavo del gomito
  • Spiegare come utilizzare un fazzoletto usa e getta.
  • Il ricorso a integrazioni in grado di rafforzare il sistema immunitario. Si veda, ad esempio, S. Salivarius K12.

Il ricorso ai vaccini

Il ricorso ai vaccini è al centro del dibattito attuale. La sperimentazione e la ricerca scientifica procedono a passi spediti e le innovazioni in campo medico si susseguono. La rapidità è un fattore di primaria importanza nella lotta alle nuove malattie ma, per contro, può lasciarci poco tempo per metabolizzare gli eventi e decidere sul da farsi.

Soprattutto quando c’è in ballo la salute dei nostri bambini, ogni scelta diventa complessa. C’è però da dire che la vaccinazione contro le malattie infettive rappresenta un modo molto efficace per prevenire le infezioni nei bambini e negli adulti.

Il conseguente ridotto utilizzo di antibiotici permetterà inoltre di ridimensionare il fenomeno dell’antibiotico-resistenza, consentendoci di mantenere l’elevata efficacia degli antibiotici contro le malattie batteriche.

Piccoli gesti quotidiani che avranno grandi ripercussioni positive sulla vita da adulti dei nostri bambini.