NO AI CONCORSI TRUFFA! assemblea precari della scuola

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NO AI CONCORSI TRUFFA

assemblea precari della scuola, lunedì 17 Settembre h 17.30

sede Cobas, piazza Unità d’Italia n.11

Dopo il vergognoso flop dei TFA, si tenta di mescolare le carte con la proposta di due nuovi concorsi-truffa: una presa in giro sia per i precari inseriti da anni nelle GAE che per i neolaureati. Un concorso che prevede solo 11.800 posti da assegnare con una ridicola simulazione di lezione. Un concorso che costringe i precari della scuola a cimentarsi in un quizzone, come se non avessero mai superato diversi concorsi, e che costerà 120 milioni di euro, sufficienti a stabilizzare una quota significativa degli iscritti nelle Graduatorie. I COBAS propongono:

INVECE DI BUTTAR VIA ALTRI SOLDI PUBBLICI NEL CONCORSO TRUFFA SI PROCEDA SUBITO ALLA IMMISSIONE IN RUOLO DI 120000 PRECARI SU TUTTI I POSTI VACANTI E DISPONIBILI!

Tutto questo in un momento drammatico per migliaia di precari che si sono visti rimandare  le nomine, con conseguenze pesanti dal punto di vista della retribuzione, della dignità personale e della possibilità di incidere sulle scelte didattiche iniziali della scuola di destinazione. Inoltre è da registrare il ritardo per le nomine del personale ATA, mentre in diverse scuole inizieranno le lezioni senza i collaboratori scolastici e personale amministrativo. Infatti la sciagurata disposizione della spending review, che impone a 3.000 docenti definiti “inidonei” di trasformarsi in amministrativi senza alcuna competenza, rende al momento vacanti molti posti di personale ATA da anni ricoperti dagli assistenti amministrativi precari, anche con molti anni di servizio. Un esercito di persone che, insieme ai docenti precari, dopo aver servito con onore lo Stato Italiano, spesso in condizione estreme, rimarrà senza lavoro.
TUTTO CIÒ È VERGOGNOSO. LOTTIAMO PER:

– la fine della truffa organico di diritto-organico di fatto e l’immissione in ruolo su tutti i posti vacanti e disponibili;
– il blocco del bando del concorso truffa;
– i tagli agli organici docenti e personale ATA;
– il genocidio dei docenti inidonei.
Il 22 Settembre, manifestazione nazionale a Roma ore 14,00 – 19,00.

Contattare sede COBAS Palermo per il pullman: tel. 091349192; emailcobas.pa@libero.it
Campagna mediatica contro i politici che vogliono
il concorso truffa

Da subito lanciamo una campagna di protesta mediatica: vogliamo inondare le caselle postali dei parlamentari di messaggi contro il concorso, sottolineando come l’uscita del bando avrà effetti catastrofici sulla carriera di tutti i deputati fin dalle prossime elezioni. In corrispondenza delle quali l’obiettivo dichiarato deve essere togliere almeno 1 milioni di voti a ciascuno dei principali partiti  (PD-PDL-UDC-LEGA ecc.), coinvolgendo parenti ed amici. L’iniziativa serve a sensibilizzare, con le buone maniere,  i parlamentari che sostengono il presente governo o che hanno sostenuto il precedente governo. L’invio quindi coinvolge la quasi unanimità dei parlamentari di cui l’elenco in allegato. Scatenate, con le parole,  la vostra ira contro di loro invece di lamentarci tra di noi.
Possibile testo dell’appello da inviare alle mail dei  parlamentari (per coloro che hanno poca fantasia):
Profumo vende fumo. Contro la truffa è iniziato lo sciopero elettorale dei precari.
Non serve spendere altri soldi in test e commissioni d’esami per sostenere la scuola pubblica. Immettete in ruolo i precari sui posti vacanti e utilizzate i soldi del concorso per stabilizzare altri precari ancora, garantite le professionalità dei docenti e del personale Ata. Non intendo sostenervi alle elezioni politiche se permetterete al ministro in carica di truffarci con questo inutile e dannoso concorso. Anzi agirò presso amici, colleghi e parenti per assicurarmi che il vostro partito perda il maggior numero di voti alle prossime elezioni.
un precario/una precaria della scuola