Narrativa ragazzi: Giocherò nel Barça!

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Mabale vorrebbe giocare nel Barcellona e anche Amadou ha un sogno da realizzare. Entrambi vogliono aiutare le loro famiglie a uscire dalla povertà. Per riuscirci sono pronti ad attraversare l’oceano e sfidare i pericoli.

Senegal. Amadou è un ragazzo di diciassette anni che deve lasciare gli studi e mettersi a fare il pescatore per aiutare la famiglia: è orfano, ha due fratelli, quattro sorelle e una nonna. La miseria è tanta e le prospettive così poche che Amadou sposa il sogno del suo amico Mabale: “Barcellona o morte!”.
Amadou e Mabale, dopo mesi di preparativi, salpano a bordo di un barcone insieme ad altri ragazzi con il loro stesso sogno. Fra questi c’è Noolamala, una splendida ragazza di cui Amadou si innamora a prima vista e che lo ricambia. Noolamala è incinta e spera di far nascere la sua bambina in Europa, in questo modo non sarà rimpatriata e potrà dare alla figlia un futuro migliore.
Il viaggio è difficile e tormentato. L’imbarcazione è una vecchia carretta, sprovvista anche di medicine. Molti non resistono alle condizioni di viaggio disumane; anche Mabale si ammala e muore, e con lui il sogno di giocare nel Barcellona e aiutare la sua famiglia e gli amici con i soldi guadagnati.
Durante la traversata Noolamla entra in travaglio e la piccola Africa viene al mondo in acque internazionali, infrangendo le speranze della ragazza di far nascere la figlia in Europa. Neanche Noolmla riesce a superare la traversata e Amadou decide che si prenderà cura della bambina. Il viaggio è ancora lungo, ma quando tutto sembra perduto, ecco finalmente i soccorsi e la prospettiva di una nuova vita.

L’autrice

Gemma Pasqual i Escrivà è una scrittrice catalana e vive a Valencia. Prima di dedicarsi al giornalismo e alla letteratura per ragazzi ha lavorato nel campo della finanza e presso l’IBM. Ha maturato una lunga esperienza di corsi di lettura e di animazione nelle scuole. Ha scritto numerosi romanzi e collaborato con varie riviste specializzate fra le quali «CLIJ-Cuadernos de Literatura Infantil i Juvenil», prediligendo temi di attualità e di carattere sociale. Inoltre è membro del consiglio dell’Associazione degli Scrittori Catalani e membro del consiglio di amministrazione e del comitato consultivo dell’Istituto Catalano di Lettere. Presso le Edizioni San Paolo ha dato alle stampe La ballerina di Baghdad (2010 e Giocherò nel Barça (2012).