LA LEGGE DI STABILITA’ COLPISCE DURAMENTE LA SCUOLA PUBBLICA: BLOCCA GLI STIPENDI DEI LAVORATORI DELLA SCUOLA, SCIPPA L’INDENNITA’ CONTRATTUALE E GLI SCATTI

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La Cub (Confederazione unitaria di base) organizza assemblee nelle scuole modenesi
per costruire lo sciopero il 14 novembre, giorno dello sciopero generale in Grecia, Portogallo, Spagna.

La Legge di stabilità del governo Monti colpisce duramente la scuola pubblica: blocco degli scatti di carriera, scippo dell’indennità contrattuale, blocco del rinnovo contrattuale. La misura che prevede l’allungamento a parità di stipendio dell’orario di lavoro, oltre a colpire una categoria già pesantemente penalizzata, comporterebbe il definitivo licenziamento del personale precario (che già ha subito tagli pari a 400 unità nella sola provincia di Modena). Mentre i sindacati confederali hanno annunciato uno sciopero di categoria il 26 ottobre – sciopero che rischia di essere tardivo e poco incisivo (proclamato di sabato, quando i disagi sono contenuti) – la Cub di Modena propone di anticipare lo sciopero della scuola al 14 novembre, data dello sciopero generale in altri Paesi europei (Spagna, Portogallo, Grecia). E’ necessario che lo sciopero si trasformi nello sciopero generale, unificando le lotte dei lavoratori del privato e del pubblico impiego.


Per discutere di queste proposte la Cub sta organizzando assemblee in tutte le scuole. Un’assemblea è prevista martedì 30 ottobre alle ore 15 presso le scuole medie Ferraris di Modena (via Divisione Acqui, 160). Proseguiremo la mobilitazione a oltranza fino al ritiro dei tagli alla scuola pubblica.

Cub Scuola Università e Ricerca – Modena

Per info: cubmodena@tiscali.it Tel: 3394836737
Sito nazionale: www.cub.it