Intelligenza artificiale

L’intelligenza artificiale è oggi il punto di forza dello sviluppo tecnologico mondiale: è il nuovo su cui le aziende puntano per raggiungere i grandi obiettivi prefissatesi nel campo dell’innovazione. La cultura odierna ha assimilato il concetto di Intelligenza Artificiale ed è sempre più indirizzata ad ampliare la propria sfera di conoscenze in questo campo. Equipaggiandosi degli strumenti adatti, le aziende in primis già avanti nel campo dell’Intelligenza Artificiale, stanno creano una spinta nel loro settore che ponga quelle aziende che ancora non si sono affacciate nell’era dell’Intelligenza Artificiale ad emularle, per costruire un sistema di apprendimento per un ampio raggio di incarichi sempre più complessi che potranno essere ricoperti in maniera completa dalle moderne forme di IA.

Il futuro dell’Intelligenza Artificiale non sta nella sostituzione, bensì nell’interazione: le sue tecnologie dovranno essere indirizzate al miglioramento della qualità della vita, delle condizioni ambientali, delle scoperte in ambito medico-scientifico.

L’Intelligenza Artificiale potrà essere ritenuta la più grande forma d’aiuto che l’umanità sia stata in grado di creare per sé stessa.

Si parla di Intelligenza Artificiale, sin dai primi anni ’50, quando vennero scoperte le possibilità di elaborazione inerenti al calcolatore digitale di Alan Turing. 
Nel 1949 Turing, in una dichiarazione per il The London Times relativamente all’intelligenza artificiale, affermò che non vi era alcuna ragione, a suo avviso, per cui le macchine non potessero ricoprire ruoli che fino ad allora erano stati di esclusivo appannaggio dell’intelligenza umana.
Il 1956 fu l’anno in cui il termine venne coniato dall’americano John McCarthy in un convegno tenutosi a Darmouth, nel New Hempshire. L’idea che da subito si volle trasmettere fu quella che, grazie all’intelligenza artificiale della quale venivano dotate, le macchine sarebbero state in grado di compiere quelle azioni incluse nella sfera comportamentale umana che richiedono una imprescindibile presenza delle facoltà intellettive. ?

Ad oggi l’Intelligenza Artificiale rappresenta una opportunità di innovazione e sviluppo senza pari, sulla quale le aziende investono sempre più cospicuamente per la loro crescita e il loro sviluppo e per dei fattori di ordine sociale e culturale che non si erano mai verificati prima d’ora.
A differenza di quanto avveniva in passato, il costo degli strumenti informatici è altamente diminuito, mentre il livello delle prestazioni che sono in grado di compiere è inversamente aumentato. Inoltre il miglioramento della struttura dei sistemi di apprendimento permette di raggiungere più facilmente e più velocemente i traguardi d’innovazione che man mano vengono prefissati.


Il prossimo argomento che tratterò sarà il Virtual Assistant: vedremo come l’elaborazione del linguaggio naturale permetta di creare software prettamente utilizzati per assistere gli utenti nella navigazione online.

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Roberta Gallo