Oggi non possedere un diploma, qualsiasi esso sia, significa avere seri problemi nel trovare un lavoro stabile e ben retribuito. Non è un mistero infatti che il mercato del lavoro italiano è piuttosto esigente, molti giovani neanche con la laurea riescono ad inserirsi in modo stabile con un impiego fisso. Quasi tutti coloro che hanno deciso di abbandonare gli studi si pentono di averlo fatto, prima o poi, fortunatamente però oggi è possibile rimediare all’errore fatto recuperando gli anni persi e prendendo così il diploma di maturità. Esistono svariati istituti infatti che sono specializzati proprio nel recupero degli anni scolastici e che permettono a chiunque ne abbia voglia di prendere un diploma riconosciuto nell’Unione Europea. Ovviamente è sempre consigliabile rivolgersi a dei veri e propri professionisti del settore e di diffidare da chi promette risultati semplici in pochissimo tempo. Prendere il diploma in un istituto privato (o paritario) non significa acquistarlo, è necessario comunque possedere e dimostrare ai docenti di avere una certa maturità culturale per passare l’esame finale.
Quale indirizzo scegliere
Se si ha intenzione di rimediare all’errore commesso, la prima decisione da prendere è: quale indirizzo scolastico scegliere. Ovviamente la risposta non può essere univoca per tutti, è consigliabile innanzitutto considerare le proprie conoscenze, se ad esempio si è frequentato la ragioneria per qualche anno prima di abbandonare la scuola è consigliabile continuare sulla stessa strada. Inoltre, se si ha intenzione di rimettersi in carreggiata conseguendo un nuovo titolo di studio, è consigliabile individuare non solo ciò che si reputa bello o interessante, ma anche ciò che offre maggiori possibilità di trovare lavoro.
Corso di Ragioneria
Uno dei diplomi di maturità che offre sicuramente maggiori possibilità di inserirsi nel mondo del lavoro è quello in ragioneria. Il motivo è semplice, l’indirizzo di studi in questione offre una solida base di competenze, non solo teoriche ma anche (e forse soprattutto) pratiche. Gli studenti infatti fin dai primi anni hanno la possibilità di approcciarsi con gli strumenti aziendali, di marketing, che utilizzano le aziende nello svolgimento della propria attività. Le competenze acquisibili con il diploma in questione inoltre permettono di lavorare anche in contesti dove è necessario saper gestire prodotti finanziari ed assicurativi, o saper gestire determinati supporti tecnologici. Insomma le opportunità lavorative che offre il diploma di ragioneria sono davvero notevoli. Grazie a questo titolo di studio infatti è possibile diventare un perito che opera nelle Amministrazioni pubbliche o private, oppure nel settore aziendale. Questo perché il diploma in questione permette di far maturare al neodiplomato delle competenze generali nel campo dei settori economici e normativi, con specifico riferimento alla normativa non solo civilistica ma anche fiscale, tributaria, e di tutto il settore dei sistemi dei processi aziendali. In genere al termine del percorso di studi gli studenti hanno le competenze necessarie non solo per leggere e comprendere i documenti amministrativi e finanziari ma anche di redigerli. Infine, il diplomato in ragioneria ha la possibilità di inserirsi nel mondo del lavoro in due modi, o come dipendente di società pubbliche o private, oppure lavorare come libero professionista. Una terza opzione inoltre potrebbe essere anche quella di proseguire gli studi all’Università per poter maturare ulteriori conoscenze, ad esempio iscrivendosi ad un corso di studi in Economia o Giurisprudenza. Tale percorso di studio infatti è uno dei pochi che offre ottime conoscenze di base per poter affrontare al meglio l’Università.
Perché scegliere la ragioneria
Sostanzialmente sono svariati i vantaggi di questo corso di studi, diversamente da altri diplomi, come ad esempio quello scientifico o classico, il diploma in questione è “finito” il che significa che conferisce tutte quelle competenze (almeno in astratto) che permettono al neodiplomato di iniziare a lavorare senza dover prima conseguire una laurea. Questo ovviamente si traduce, da un punto di vista pragmatico, in maggiori possibilità di trovare un impiego in tempi più brevi. Un altro vantaggio è che il diploma in ragioneria garantisce tassi di occupazione più elevati rispetto a qualsiasi altro diploma.
Cosa si studia
Sono diverse le discipline che compongono il corso di studi in ragioneria, in generale è sicuramente possibile affermare che le materie in questione abbracciano svariate aree: lingue, diritto, economia, italiano, matematica, tecnologia, scienza ecc. Molte di queste materie, se studiate come si deve, permettono di assumere una posizione di vantaggio nel mondo del lavoro una volta conseguito il diploma. Si pensi ad esempio alle lingue, la ragioneria è uno dei pochi percorsi di studio che danno la possibilità di conoscere ed approfondire almeno due lingue. La conoscenza delle lingue oggi è cruciale per chi ha intenzione di lavorare in un’azienda. In conclusione, il diploma in ragioneria è sicuramente un’ottima scelta sia per chi ha intenzione di trovare un lavoro subito dopo aver ottenuto la maturità e sia per chi ha intenzione di proseguire gli studi.