Che cosa fare dopo il diploma? Scopriamo tutte le opportunità

Al conseguimento del diploma, ci si trova davanti un’ampia gamma di possibilità tra cui scegliere. Si possono proseguire gli studi, iscrivendosi all’università, oppure si possono svolgere altre attività. Bisogna, ad ogni modo, programmare il proprio futuro con attenzione, cercando di capire cosa si vuole fare, ed eventualmente prendersi una pausa di riflessione per evitare di commettere errori e scegliere il percorso giusto da seguire.

Continuare gli studi

Per prima cosa, un neo diplomato può pensare alla possibilità di proseguire con gli studi accademici. Ci si può iscrivere in un’università pubblica o privata e scegliere la facoltà che si desidera, per diventare professionisti in un determinato settore, e svolgere, in seguito, un master. Da questo punto di vista, le possibilità sono davvero infinite, e la scelta dipende sia dalle preferenze che dai desideri e dalle competenze del ragazzo. Tuttavia, uno dei problemi più frequenti con cui ci si scontra durante il percorso di studi, è la capacità di far fronte al pagamento delle tasse universitarie. Se non si dispone di una liquidità tale da poter affrontare queste spese, è possibile richiedere un prestito immediato da 5000 euro, per iniziare, rivolgendosi a un istituto specializzato. Ad ogni modo, le università non sono l’unica opzione. Si potrebbe scegliere, per esempio, un corso pratico post-diploma, o qualsiasi altro corso che permetta di ottenere le competenze necessarie per immettersi in un determinato ambito lavorativo.

Svolgere un tirocinio e inserirsi nel mondo del lavoro

Ovviamente un neo diplomato può anche scegliere la via della “formazione in bottega”, svolgendo un tirocinio per inserirsi nel mondo del lavoro, senza frequentare l’università. Oggi queste opportunità non sono molto frequenti, soprattutto perché vengono richieste competenze che non sempre è possibile acquisire con il semplice fai da te. Può comunque capitare di trovare delle opzioni molto interessanti. Parliamo, poi, della possibilità di mettersi in proprio come freelance, o di lanciare una nuova attività imprenditoriale. Oggi esistono diverse piattaforme che fungono da incubatori e acceleratori per start up, che possono agevolare questo compito.

Svolgere il servizio civile o fare volontariato

Il servizio civile rappresenta un’altra possibilità interessante per chi ha terminato la scuola superiore: un’occasione per crescere, e per tenersi impegnati mentre si riflette su cosa fare. Non a caso, il servizio civile viene spesso scelto da chi vuole prendersi un anno sabbatico prima di iscriversi all’università. Infine, non bisogna sottovalutare un’altra opzione, quella del volontariato. Anche in questo caso, si tratta di un’esperienza di vita che può aiutare a crescere, dando un contributo prezioso a favore delle persone più sfortunate, come nel caso dei senzatetto. Spesso il volontariato è un’attività non retribuita, ma può essere comunque un’esperienza da inserire nel curriculum. 

Ora che abbiamo visto tutte le alternative che un neodiplomato può considerare, non resta che scegliere quella più adatta per ognuno di noi senza dimenticare che esiste la possibilità di cambiare, perché è meglio impiegare più tempo e commettere qualche errore, piuttosto che continuare a seguire un percorso che non sentiamo più nostro.