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Il giorno 5 settembre una piccola delegazione Adida ha partecipato ad un dibattito aperto nell’ambito della Festa del PD, a Torino.
Al dibattito erano presenti, tra gli altri, il Ministro Profumo e Francesca Puglisi, responsabile scuola del Partito democratico. Partendo da temi come il merito e la valutazione e dal ruolo che dovrebbero trovare all’interno delle più ampie problematiche della scuola, i vari relatori si sono misurati con la complessità del sistema e con la necessità strutturale di riformulazione e ridefinizione che l’attuale ed evidente crisi del sistema stesso impongono.
Non sono mancate le contestazioni dei numerosi precari intervenuti, testimoni delle più svariate disfunzioni del sistema scolastico italiano, per manifestare il dissenso e la generale preoccupazione. A nulla sono valse le rassicurazioni del Ministro e le prospettive delineate dai politici e dagli amministratori, soprattutto in tema di reclutamento , data la crescente preoccupazione degli iscritti alle GAE che vedono minacciate le proprie aspettative dai progetti del Ministro.
La forte contestazione non ha comunque impedito che il dibattito si svolgesse fino in fondo e, in rappresentanza di tutti i precari presenti, è stato possibile ad alcuni rappresentanti delle varie associazioni e sindacati di categoria di salire sul palco e rivolgere precisi quesiti al Ministro.
La delegazione Adida è stata rappresentata dalla Coordinatrice Nazionale Barbara Borriero che si è fatta portavoce dei precari di III fascia, chiedendo al Ministro di chiarire quali prospettive sono state studiate dal MIUR per tali docenti e quali siano le regole per il reclutamento che attualmente il MIUR sta prendendo in esame, dal momento che non trapelano sul punto che discordanti e discontinue notizie.
Il Ministro Profumo ha risposto spiegando che le misure attualmente prese in esame per la III fascia sono partite dalla costatazione che le rivendicazioni e le richieste di Adida sono giuste. Pertanto il MIUR ha provveduto a predisporre un percorso che dovrebbe portare ai TFA speciali, modifica sulla quale il CUN si esprimerà il prossimo 11 settembre.
Per quanto riguarda il reclutamento, invece, Il Ministro ha ribadito il ripristino dei concorsi come giusta e necessaria modalità di reclutamento, in applicazione della normativa vigente e dei principi costituzionali.
Per quanto riguarda quanto riferiamo, non possiamo nascondere una certa soddisfazione nel costatare che l’azione dell’associazione ha finalmente portato alle ammissioni del MIUR che dal maggio scorso si susseguono periodicamente. Allo stesso modo, tuttavia, nel prendere atto che le soluzioni elaborate dal ministero non ci soddisfano che in minima parte, non possiamo inoltre nascondere che permane una certa preoccupazione, sia in ragione del clima di generale dissenso, al quale ci uniamo, relativo alla continua emanazione di provvedimenti che penalizzano ulteriormente i docenti precari, sia rispetto alla fumosità nella quale sono avvolte le proposte del MIUR per la III fascia che, a nostro avviso, non lasciano intravedere una decisa prospettiva di soluzione ai problemi di questa categoria di docenti.
Adida continuerà quindi a portare avanti la propria linea e a cercare la soluzione con tutti i mezzi a disposizione.