Studenti e studentesse verso il Bologna Pride 2012

Non sei ancora fan di Scuola Magazine su Facebook? Clicca MI PIACE e diffondi fra i tuoi contatti!

Alla vigilia delle celebrazioni per la Giornata Internazionale contro l’Omofobia e la Transfobia il prossimo 17 maggio, studentesse e studenti della Rete della Conoscenza (Uds e Link) insieme ai militanti di Arcigay, entrambi da sempre impegnati nella lotta a ogni forma di discriminazione nei principali luoghi della formazione, denunciano il diffuso clima di omo/transfobia che ancora oggi nutre eclatanti episodi di violenza e spesso latita tra le fratture sociali, alimentato da conservatorismi sessisti, maschilisti e patriarcali ancora largamente diffusi e pericolosamente radicati a tutti i livelli della società: violenze domensitche, discriminazioni sul posto di lavoro, minority stress e preoccupante incremento di fenomeni di bullismo che ogni anno registra centinaia di vittime nella scuola media primaria e secondaria.
A questo Arcigay e Rete della Conoscenza oppongono – attraverso iniziative coordinate sui territori – eventi che promuovano una cultura inclusiva, rispettosa delle differenze, modelli di sessualità libera, informata e consapevole, momenti di formazione alla prevenzione delle MST e preziose occasioni di scambio e diffusione di buone prassi. Il doppio libretto – ad esempio – misura che garantisce a studentesse e studenti universitari in transito libero accesso ai saperi, sarà una priorità nell’agenda degli obiettivi della collaborazione tra le due associazioni.


“Come studentesse e studenti rivendichiamo quindi un processo di cambiamento culturale dal basso, a partire dalle nostre scuole e università – dichiara Mauro Patti studente della Rete della Conoscenza – convinti che questa battaglia non possa essere combattuta esclusivamente da una “minoranza”; pensiamo quindi sia necessario affacciarsi all’interno del movimento lgbt, per contaminarci e allargare l’orizzonte delle battaglie sociali, per dire basta alla rappresentazione delle persone lgbtqi come vittime e ritrovarci sulla stessa piazza politica a rivendicare i diritti di tutte e tutti per costruire assieme l’alternativa alla fuga di intere generazioni”.
Le bandiere arcobaleno coloreranno nei prossimi giorni le finestre di tante scuole e atenei da Piacenza a Campobasso, da Bari a Torino, e tante altre ancora, con assemblee, workshop e dibattiti a tema: un vero tragitto a tappe per arricchire il percorso verso il Bologna Pride 2012 e molto oltre, di fronte allo sconcertante disinteresse delle istituzioni per questi temi; un’occasione di rilancio e di protagonismo sociale di tutta la comunità LGBTQI, soprattutto per chi milita ogni giorno nel nostro paese per la realizzazione della piena e completa cittadinanza di ogni soggettività.

Rete della Conoscenza