Scuola: possibile eliminazione o riduzione della quarantena per gli studenti vaccinati

Gli studenti di tutta Italia sono tornati sui banchi di scuola ormai da qualche settimana. La situazione è per il momento sotto controllo, anche se ovviamente si sono già registrati alcuni casi positivi. Ci sono classi che quindi hanno già vissuto o stanno vivendo in questo momento la quarantena, di conseguenza anche la DAD. Per fortuna i casi registrati sono davvero pochi, anche perché la campagna vaccinale sta andando avanti in modo positivo. Proprio per questo motivo le Regioni e l’Istituto Superiore della Sanità stanno passando al vaglio alcune ipotesi, alcune proposte. Si parla in modo particolare della possibilità di eliminare oppure di ridurre la quarantena per gli studenti vaccinati. 

Eliminazione o riduzione della quarantena per gli studenti vaccinati: ecco le ipotesi al vaglio 

Le ipotesi che Regioni e Istituto Superiore della Sanità stanno passando al vaglio in questo momento sono due. La prima ipotesi prevede che gli studenti vaccinati non debbano subire alcuna quarantena nel caso in cui un loro compagno oppure un insegnante risulti positivo. Ovviamente però dovrebbero sottoporsi ad un tampone molecolare per Covid-19, in modo da scongiurare un loro eventuale contagio. È importante infatti ricordare che il vaccino offre una valida protezione, ma non si tratta di certo di una protezione totale. Il contagio potrebbe comunque avere luogo. Inoltre è plausibile credere che le persone vaccinate che vengono contagiate non abbiano alcun tipo di sintomo, oppure sintomi davvero molto lievi. 

La seconda ipotesi prevede che gli studenti vaccinati, entrati in contatto con un compagno o con un insegnante positivo al Covid-19, debbano subire una quarantena ma in versione ridotta. Al momento la quarantena prevista è di 7 giorni. L’ipotesi al vaglio è invece di ridurla a 4-5 giorni al massimo. I ragazzi non vaccinati invece devono necessariamente effettuare una quarantena di 10 giorni. 

Queste le due ipotesi al vaglio. La seconda sembra quella più indicata per fronteggiare l’emergenza sanitaria in corso. La decisione definitiva spetta ovviamente però al Ministero della Salute. Sembra che sarà possibile sapere qualcosa entro qualche giorno. 

La situazione nella scuola primaria 

Le ipotesi che sono in questo momento al vaglio riguardano solo i ragazzi a partire dai 12 anni di età. Il vaccino contro il Covid-19 è infatti disponibile solo per chi ha già compiuto 12 anni. Non cambierà quindi assolutamente niente invece per i bambini che frequentano la scuola primaria, dato che per loro il vaccino non è attualmente ancora disponibile anche se è plausibile credere che arriverà a breve. 

Qualche giorno fa si era diffusa la notizia di una possibile ipotesi al vaglio per i bambini della primaria. Si parlava infatti della possibilità che ad andare in quarantena siano solo i compagni stretti, quelli che hanno avuto maggiori contatti. Questa ipotesi però non sembra affatto adatta ad essere messa in atto. Con quali criteri infatti decretare quali sono i compagni stretti? Come controllare i contatti quando i bambini non sono fermi ai banchi, come ad esempio il momento della ricreazione? Questa ipotesi per la scuola primaria quindi è già stata fatta cadere.