La scuola italiana è immersa in mille contraddizioni e ogni anno la condizione piuttosto problematica in cui versa – con docenti sempre più precari e piani di studio non sempre all’altezza dell’eccellenza culturale della tradizione italiana – non la fa apparire come innovativa, vantaggiosa, davvero adatta alla crescita, all’educazione e alla formazione dei nostri bambini e ragazzi.
Tutto questo è vero, non possiamo negarlo, ma è vero anche che molti cambiamenti hanno avuto luogo in questi ultimi anni che hanno contribuito a rendere migliore la scuola come, ad esempio, l’alternanza scuola lavoro, gli stage e i tirocini formativi, i numerosi concorsi a cui gli studenti possono partecipare con i loro progetti, le loro idee, la loro creatività. Anche l’anno scolastico 2017-2018 vede delle importanti novità che miglioreranno ulteriormente l’educazione di bambini e ragazzi.
Ecco le novità più interessanti:
- L’alternanza scuola lavoro continuerà ad essere portata avanti in molte scuole italiane, garantendo ai ragazzi che parteciperanno al progetto il massimo rispetto dei loro diritti, tanto che proprio di recente la carta dei diritti e dei doveri è stata rivisitata per riuscire a rispondere al meglio a quelle che sono le esigenze dei più giovani.
- Ampio spazio e molte opportunità verranno date ai ragazzi disabili, sia per quanto concerne proprio l’alternanza scuola lavoro che per altre attività extra scolastiche che si spera possano garantire per loro un più semplice ingresso in futuro nel mondo del lavoro, non sempre aperto a garantire opportunità ai disabili.
- Le attività extra scolastiche diventano sempre più presenti nelle scuole italiane. Da settembre 2017 infatti oltre 4.600 istituti di medie e superiori, pari circa al 50%, apriranno le loro porte anche dopo le ore 14.00 per permettere agli studenti di portare avanti attività come sport, teatro e musica, ma anche lingua inglese e discipline digitali.
- Molti anche i laboratori che verranno portati avanti direttamente in classe, come parte integrante quindi dell’attività scolastica capace di garantire ai bambini e ai ragazzi l’opportunità di mettere subito in pratica ciò che è stato studiato sui libri di scuola.
Si è parlato molto in questi ultimi tempi anche della possibilità per alcuni istituti superiori di trasformarsi, accorciando l’offerta formativa da 5 anni a 4 anni soltanto. I licei brevi, come vengono definiti, effettivamente verranno testati sul territorio italiano in ben 100 classi, ma solo nell’anno scolastico 2018-2019. Quest’anno però gli istituti che vogliono partecipare al programma devono presentare un progetto entro la fine del mese di settembre.
Si tratta insomma di una scuola sempre più versatile, che vuole prepare i giovani al mondo del lavoro e che vuole garantire una cultura sempre più vasta e capace di toccare ogni possibile disciplina, anche quelle che sino a qualche tempo fa non erano previste nei programmi ministeriali. Si tratta di una scuola quindi moderna, che vuole rispondere alle esigenze dei bambini e dei ragazzi di oggi, sempre più assetati di conoscenza, sempre più desiderosi di fare esperienze nuove ogni giorno.
Una scuola però per potersi dire davvero moderna deve anche essere tecnologica e digitale. Anche da questo punto di vista sono molte le novità che il 2017-2018 porta con sé:
- Sempre più scuole adotteranno il registro elettronico. Si spera in questo modo di riuscire nel corso dei prossimi anni ad eliminare del tutto il registro cartaceo, fonte di possibili errori durante le trascrizioni, che può essere perso oppure rovinarsi, che deve essere conservato fisicamente in appositi spazi.
- Molti laboratori professionalizzanti nel digitale saranno attivati nelle scuole secondarie, così da garantire anche in questo settore una formazione adeguata degli studenti e da abituarli alle tematiche relative a tutte le nuove professioni che il digitale sta fortunatamente creando.
- Saranno realizzati ambienti sempre più innovativi, soprattutto nelle zone di periferia dove purtroppo la dispersione scolastica è ancora oggi sin troppo evidenze. In ambienti moderni, innovativi, tecnologici, con molti strumenti all’avanguardia, la dispersione scolastica risulta infatti minore.
- Si cercherà di studiare in modo più approfondito i vantaggi dell’utilizzo di device personali in classe, in modo particolare dei tablet, che potrebbero essere davvero gli strumenti del futuro per i bambini e i ragazzi così da poter eliminare i libri scolastici.
- Il personale scolastico verrà debitamente formato sui temi del digitale, per riuscire a garantire un’educazione eccellente per i bambini e i ragazzi.
Le novità che l’anno scolastico 2017-2018 porta con sé non si fermano però soltanto a questo. C’è un impegno davvero molto importante anche dal punto di vista della salute, impegno che si modula sostanzialmente sue due importanti punti, quello dei vaccini e quello dell’alimentazione:
- Come di sicuro saprete sono diventati obbligatori 10 vaccini in Italia per tutti i bambini e i ragazzi da 0 a 16 anni di età. L’accesso alla scuola è negato solo ai bambini non vaccinati sino ai 6 anni di età. I ragazzi più grandi possono invece accedere comunque alla scuola dell’obbligo, ma i loro genitori verranno sanzionati in modo piuttosto pesante.
- Per garantire la protezione della salute dei bambini e dei ragazzi più deboli che non possono essere vaccinati a causa di problemi di salute importanti, è stata presa una decisione che riguarda la composizione delle classi. I bambini e i ragazzi che non possono essere vaccinati infatti verranno inseriti solo ed esclusivamente in classi composte da bambini vaccinati oppure già immunizzati.
- Per quanto riguarda l’alimentazione, le mense scolastiche diventano sempre più parte integrante dell’educazione dei bambini e dei ragazzi, quasi come se il momento del pasto fosse una lezione a tutti gli effetti. Proprio per questo motivo le diete offerte a bambini e ragazzi sono sempre più bilanciate e studiate con esperti del settore e si cerca di garantire quanto più possibile alimenti biologici e a chilometro zero.
Le novità che il 2017-2018 porta con sé nascono quindi per cercare di garantire a bambini e ragazzi un’educazione migliore, ma anche salute e benessere, perché la scuola non dovrebbe mai essere solo un luogo di studio e di nozioni, ma un ambiente salutare dove i bambini e i ragazzi possono crescere indisturbati.
Ovviamente è già uscito anche il calendario dell’anno scolastico 2017-2018. Per prenderne visione vi rimandiamo però ai siti istituzionali del vostro comune, della provincia o della regione. Ogni regione infatti ha un calendario diverso dalle altre. Vi ricordiamo infine che dal punto di vista delle spese, i genitori non dovranno sborsare un prezzo maggiore rispetto agli anni passati. Per le scuole medie e superiori il prezzo infatti dovrebbe aggirarsi, tra libri di testo e acquisti di cartoleria, mediamente intorno ai 300 euro, proprio come gli anni passati.