Lavori nella scuola? Resta aggiornato sulla nostra pagina Facebook o su Twitter.
“Dopo le numerose denunce e vertenze che abbiamo portato avanti in centinaia di scuole sul problema del contributo volontario, dopo i servizi televisivi e le inchieste giornalistiche che hanno confermato ulteriormente gli abusi che avvengono quotidianamente in queste settimane sui contributi alle scuole, il MIUR con una circolare ha finalmente ribadito il corretto comportamento che presidi ed istituzioni scolastiche devono avere su questo argomento – dichiara l’Unione degli Studenti in una nota stampa -.
Nella circolare vengono ribadite alla luce dei numerosissimi comportamenti scorretti registrati, le questioni che abbiamo sempre tenuto a sottolineare: il contributo è volontario e non può essere in alcun modo imposto, di questo le istituzioni devono dare comunicazione chiara e trasparente a studenti e famiglie, la scuola è un servizio di cui si usufruisce gratuitamente ed il mancato pagamento di contributi ulteriori non può essere sanzionato in alcun modo.
Questa circolare – conclude l’Unione degli Studenti – è un prezioso strumento nelle mani degli studenti che hanno subito comportamenti scorretti da parte delle scuole, perchè oltre a ribadire i termini di legge demanda agli Uffici Scolastici Regionali di prendere provvedimenti anche sanzionatori nei confronti delle istituzioni scolastiche che non avranno un comportamento corretto.
UNIONE DEGLI STUDENTI
You may also like
-
Contenuti plagiati nella tesi di laurea, quali sono i rischi?
-
Agenda 2030 dell’ONU: cosa prevede, come sensibilizzare gli studenti
-
Cosa insegnare agli studenti di oggi
-
Gioielli: 3 idee regalo indimenticabili per le ragazze più giovani
-
La storia degli studenti che volevano sbancare i casinò d’America