AUMENTANO GLI ALUNNI DISABILI, MA GLI INSEGNANTI DI SOSTEGNO SONO POCHI. A DIRLO E’ L’ISTAT

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L’indagine condotta dall’Istat sulla popolazione degli allievi disabili delle Scuole Primarie e Secondarie di Primo Grado per l’anno scolastico 2011/2012 ha rilevato che gli alunni con disabilità sono sempre più in difficoltà. I docenti di sostegno sono pochi ed il numero degli alunni disabili è cresciuto, giungendo al 3,1% della popolazione scolastica. Il trend di crescita della loro presenza a scuola si registra ormai da un decennio e certamente indica un maggiore coinvolgimento all’interno del sistema d’istruzione. Il problema, però, è che non vi è investimento di risorse e, quindi, i processi inclusivi troppo spesso rimangono solo sulla carta.

Dallo studio risulta che le forme di disabilità presenti sono molte ma il ritardo mentale è quella che raggiunge la percentuale più alta sia nella Scuola Primaria (36,3%), che nella Scuola Secondaria Inferiore (42,9%). Vi sono inoltre frequenti problemi legati all’apprendimento (24,9%), all’attenzione (23,3%) e ai disturbi affettivi e relazionali (18,2%). I docenti di sostegno sono però del tutto insufficienti, e pur con l’annuale incremento degli insegnanti a tempo determinato, sono comunque meno di uno ogni due alunni con disabilità. Molti docenti, infatti, sono precari (circa il 40%) e, nel caso siano invece a tempo indeterminato, lavorano spesso in diverse scuole: solo il 60% circa è impiegato a tempo pieno all’interno dello stesso plesso scolastico. Il numero delle ore assegnate, inoltre, diminuisce sempre di più e per tale ragione circa il 9% delle famiglie di alunni con disabilità ha fatto ricorso al TAR per ottenere un aumento delle ore.

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