Quale futuro per la scuola pubblica statale?

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L’ultimo anno di governo Monti ci restituisce un paese “consumato” dalle politiche di austerity, in cui la scuola è divenuta ancora una volta terra da cui saccheggiare risorse, in piena continuità con le politiche di distruzione della scuola pubblica statale iniziate dal Ministro Gelmini.
L”indizione di un concorso-truffa che ha ulteriormente diviso il fronte di lotta del movimento dei precari e la “svendita” del fondo d’istituto in cambio degli scatti d’anzianità(presunti..) che ha “sopito” i venti di lotta del personale di ruolo(24 ore), rappresentano un punto di “sosta forzata” nel percorso di costruzione di un fronte di lotta comune contro la devastazione che da anni investe la scuola pubblica statale.
L’incerto esito elettorale ci restituisce un paese senza prospettive di governo soggetto a spinte “conservatrici” e “rivoluzionarie” che non pongono la scuola al centro del processo di crescita del sistema nazionale e di uscita dalla crisi.
Quale futuro per la scuola pubblica statale? Discutiamone insieme
GIOVEDI’ 7-03-2013
Sede USB Palermo
Via Michele Cipolla 78
Odg:
1) Analisi delle prospetitve future riguardanti il comparto scuola in relazione agli esiti elettorali e al blocco dei contratti del pubblico Impiego;
2) Irregolarità nella procedura concorsuale: analisi delle modalità di svolgimento delle prove scritte;
3) Sviluppi nel processo di statalizzazione dell’IPCL “Ninni Cassarà” di Palermo;
4) Il sindacato “nella e della” scuola verso il 1° Congresso USB

USB SCUOLA PALERMO