Promethean porta in Italia la scuola tecnologica del futuro

 

Le lavagne interattive multimediali (LIM) verranno istallate in 30.000 classi italiane.

Anche in Italia sta arrivando la scuola del futuro. Addio alle vecchie lavagne, ai gessetti, ai cancellini. E addio ai fogli protocollo per i compiti in classe o alle tanto temute correzioni con la penna rossa. Nel giro di qualche anno un numero sempre maggiore di classi italiane adotterà le lavagne interattive multimediali che permetteranno a docenti ed alunni di vivere la scuola in una maniera del tutto nuova.

Le lezioni saranno supportate dall’utilizzo di internet, di filmati e di tanti strumenti tecnologici che permetteranno di arricchire i contenuti superando così i limiti del passato. Il tutto in un contesto completamente interattivo con gli studenti che, grazie ad un dispositivo personale, potranno comunicare con la lavagna e con l’insegnante. Un semplice compito in classe potrà essere svolto con un software che raccoglie le risposte degli alunni e automaticamente fornisce correzioni e valutazioni permettendo così al docente di tenere tutto sotto controllo e archiviare i dati con dei semplici file su un computer. Senza pensare alla possibilità dell’utilizzo del touch screen, delle penne interattive e a tutte le potenzialità che può fornire uno schermo digitale e una connessione continua alla rete web.

Tutto questo potrebbe sembrare una realtà molto lontana e invece per 26.000 classi italiane è già realtà e per altre 30.000 lo sarà molto presto. Lo scorso 26 ottobre, nella scuola secondaria “Gaio Cecilio Secondo”, a Roma, Promethean – la società leader mondiale nel mercato delle tecnologie di apprendimento che quest’anno si è aggiudicata l’appalto del Ministero per la Pubblica Istruzione per la fornitura di LIM nella maggior parte delle scuole secondarie italiana – ha presentato alla stampa l’ActivClassroom, questo nuovo sistema educativo dato non soltanto dalle LIM, Lavagne Interattive Multimediali, ma anche da software, response system e altri strumenti per la formazione dei docenti e degli studenti.

L’evento è stato introdotto dal Country Manager per l’Italia Andrea Sibilio, seguito dal discorso di Samuele Borri, Direttore IT per le nuove tecnologie dell’ANSAS, l’Agenzia nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia scolastica, ex-Indire.

L’ANSAS ha tra i suoi scopi proprio quello di favorire i processi di innovazione e di ricerca educativa nelle scuole. Nel 2011 ha indetto una gara, la più grande finora in un paese dell’Unione Europea che si inserisce nell’ambito del “Progetto LIM” del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca per la fornitura di 30.000 LIM alle scuole italiane entro tre anni. La gara è stata vinta da Promethean e, grazie ad essa, circa 6.000 scuole su 8.000 si sono aggiudicate la stessa lavagna e sono state formate sull’utilizzo del software, con più di 24.000 docenti che hanno preso parte ai corsi di formazione tecnica.

La scuola secondaria “Gaio Cecilio Secondo”, scelta per la presentazione, è una delle scuole più all’avanguardia di Roma, attiva ormai da dieci anni sul fronte delle innovazioni tecnologiche e sull’utilizzo di molteplici forme di espressione nella didattica. Le prime LIM sono state installate nel 2008 e sono ormai in tutte le classi. Sia gli studenti che gli insegnanti le usano con grande dimestichezza e sono entusiasti dei risultati che si possono raggiungere.

Marianna Nacchia, una delle docenti della scuola si è espressa così a proposito della sua esperienza a scuola con le tecnologie Promethean: “Da quando sono venuta a conoscenza dell’esistenza di questo fantastico strumento tecnologico mi si è aperto un mondo….un mondo pieno di idee, di possibilità, di ponti. Credo vivamente che l’utilizzo della lavagna interattiva ci permetta di sfruttare canali alternativi di comunicazione con i ragazzi, di arricchire i contenuti, snellirli quando serve, schematizzarli, ricrearli, trasformarli, integrarli. Internet, film, giochi, esercizi guidati, possibilità di salvare le lezioni, ingrandimenti…. è tutto funzionale e motivante. I ragazzi imparano di più, imparano meglio, imparano volendo imparare”.

Andrea Sibilio, Country manager per l’Italia ha affermato: “Siamo molto soddisfatti della conclusione di questo progetto, che per noi è un traguardo ma anche un punto di partenza per tutti i gli investimenti futuri di Promethean che agevoleranno sempre di più nell’utilizzo di queste tecnologie. Siamo consapevoli che gli strumenti hardware, come le LIM, siano un tassello di un più ampio quadro in cui i software e la formazione giocano un ruolo altrettanto importante”.

Le soluzioni Promethean sono utilizzate attualmente in più di 100 paesi al mondo. Negli Stati Uniti, paese all’avanguardia in questo settore, una recente ricerca che ha coinvolto 5.000 studenti e 170 insegnanti ha confermato la tesi che pratiche di insegnamento efficaci, accompagnate da tecnologie interattive in classe, aumentano le performance scolastiche del 16%. In Cina, contrariamente a quanto si possa immaginare, i prodotti Promethean hanno incrementato notevolmente le vendite negli ultimi anni e gli insegnanti ritengono che l’ActivClassroom sia uno strumento molto efficace per l’apprendimento della lingua, poiché tiene alta la motivazione degli studenti che, spesso, si trovano di fronte ad una materia difficile come la lingua cinese. Nel Regno Unito, che guida la classifica sulla penetrazione delle lavagne interattive (73%), gli studenti del Kent, utilizzano la ActivClassroom per mettersi in contatto con i loro coetanei americani: questa innovativa esperienza didattica utilizza un software che consente ad una classe di connettersi in tempo reale con video e audio con un’altra classe dall’altro lato dell’emisfero. In Spagna la percentuale di scuole che utilizza le LIM è del 23% e in Italia del 9%, un dato basso ma che dimostra il fatto che i margini di crescita per il nostro paese sono potenzialmente alti e nei fatti si sta facendo molto per portare l’Italia ai livelli degli altri Paesi europei.

Grazie agli investimenti del Ministero dell’Istruzione per il “Progetto LIM”, in Italia negli ultimi tre anni, sono state installate nelle scuole più di 26.000 lavagne interattive. Più specificamente: nel 2009 sono state consegnate 7.220 lavagne, nel 2010 il numero è passato a 7.903 (tutte di marche diverse) e nel 2011 solo le lavagne Promethean sono state 8.000 in tutto il paese. Nel giro di tre anni arriveranno anche le altre 30.000.

Per maggiori info: http://www.prometheanworld.com/italian/