La Costituzione e il diritto alla conoscenza: L’intervento di Gianna Fracassi al XVI Congresso della CGIL

La Segretaria nazionale si sofferma sul tema centrale del congresso FLC “Dalla conoscenza, la democrazia”. Le citazioni da Pietro Calamandrei.

Gianna Fracassi, Segretaria nazionale della FLC CGIL, nel suo intervento al congresso confederale ha espresso la preoccupazione dell’intera categoria sulla rottura del binomio democrazia-conoscenza, laddove democrazia è soprattutto diritto di cittadinanza e conoscenza è lo strumento per agire questo diritto.

La preoccupazione si fonda sull’esperienza delle lavoratrici e dei lavoratori nei nostri settori che vedono compromessa non solo la loro condizione lavorativa, ma anche l’intero sistema formativo e della conoscenza con danno per tutti i cittadini.

Nel suo intervento Fracassi ha voluto sottolineare il valore costituzionale dell’accesso alla conoscenza e per farlo ha citato più volte le cose dette da Piero Calamandrei oltre 60 anni fa sui pericoli che derivano dalla denigrazione continua della scuola pubblica, anticamera del suo depotenziamento e smantellamento.

E’ così che fanno i regimi.

Fracassi ha poi criticato quegli esponenti governativi che denigrano la Costituzione con la scusa che è superata, che va modernizzata.

Sono posizioni pretestuose. E’ obsoleto ciò che non parla più alla gente, e non è il caso della nostra Costituzione. La vera preoccupazione riguarda ciò che sta avvenendo: si riducono i posti alla scuola pubblica, i genitori sono costretti a fare file e ad accamparsi; si riducono i diritti tanto che viene negata la mensa ai bambini che non possono pagare; i congedi di maternità vengono considerati privilegi e non diritti…

Fracassi ha concluso il suo intervento con un appello contro la rassegnazione a questo stato di cose.