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Si è riunito oggi il Forum delle Associazioni Studentesche maggiormente rappresentative alla presenza del Ministro dell’Istruzione Francesco Profumo. Le associazioni delle studentesse e degli studenti, che in questi anni si sono mobilitate contro il Ministro Gelmini e le politiche economiche di tagli alla scuola del Ministro Tremonti, hanno sin da subito sollevato al Dicastero di Viale Trastevere la necessità di un cambio di rotta nelle relazioni con la componente studentesca. Abbiamo vissuto, infatti, anni di immobilismo a causa di una gestione autoritaria e unidirezionale del Ministro Gelmini, che non ha mai ascoltato le proteste e le proposte degli studenti e si è limitata a svuotare il Forum delle Associazioni di ogni sua funzione realmente consultiva e decisionale, procedendo da sola nel suo progetto di distruzione della scuola pubblica italiana.
Al Ministro, quindi, chiediamo di ridare forza e voce ai luoghi della rappresentanza studentesca, partendo dai consigli d’istituto, passando per le Consulte degli Studenti e il Forum delle Associazioni. Il confronto degli studenti non si può limitare alla raccolta di un parere di progetti, riforme e provvedimenti già approvati o in via di approvazione. Gli studenti sono il centro del sistema formativo e per questo va dato e riconosciuto un ruolo di protagonismo nei processi decisionali sul scuola e formazione.
Continueremo a batterci per la scuola pubblica, laica e di massa. In questo senso pensiamo occorra ripartire da nuove risorse, che provino a far dimentirare gli 8 miliardi di tagli del governo precedente, spendendo meglio ed equamente. è doveroso curare i problemi degli ultimi, degli studenti delle periferie urbane e non. Proprio quelle periferie dove il tasso di abbandono è lievitato inverosimilmente, lasciando per strada ragazzi e ragazze che dobbiamo riportare con noi. Riteniamo necessaria una legge quadro nazionale sul diritto allo studio, che definisca per le Regioni dei livelli essenziali di prestazione da garantire alle studentesse e gli studenti, la pubblicazione immediata dell’anagrafe dell’edilizia scolastica con l’impegno di mettere a norma, tramite finanziamenti straordinari, le scuole italiani, ancora fatiscenti e non a norma di legge. Abbiamo chiesto di eliminare la legge 69/09, abolendo il voto di condotta, gli esami di riparazione a Settembre e il limite di 50 assenze, ripensando tutto il sistema di valutazione in direzione dell’autorevolezza e non dell’autoritarismo. E’ necessario ripensare all’impianto della scuola pubblica, partendo da una riforma dei cicli e degli organi collegiali, da un nuovo modo di ripensare la didattica e la valutazione, garantendo diritti agli studenti in stages, ripristinando da subito la Terza Area cancellata dal Ministro Gelmini. Profumo si è mostrato disponibile nei confronti degli studenti, ponendo seria attenzione a molte delle proposte sollevate, impegnandosi a convocare il forum con cadenza bimestrale. Se si vuole dare un vero segnale di discontinuità da questi anni di inefficienza politica e amministrava del Ministero dell’Istruzione si debba partire da questi provvedimenti che sono in grado davvero di innovare e migliorare la condizione della scuola pubblica e delle studentesse e degli studenti.
Rete della Conoscenza
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