Questo gridi di allarme viene dal Dottor Walter Longo. “La dieta Mediterranea, che dieci anni fa era stata iscritta nel Patrimonio dell’Unesco, da molti anni viene mal interpretata. Troppo pane, pizza, pasta. Pochissimi legumi e cereali. Pochissima varietà di verdure. Potremmo sbizzarrirci nelle varie verdure di stagione variando spesso gli alimenti. Il risultato? Abbiamo il 40 per cento dei bambini italiani in sovrappeso. Ci avviciniamo molto ai numeri americani. A questa male interpretazione della dieta mediterranea uniamo anche il grosso uso che si fa dei prodotti industriali come merendine che vengono usate non sporadicamente ma come una vera alimentazione quotidiana.. La cosa incredibile inoltre è che i genitori danno poca importanza al pericolo che corrono i bambini in sovrappeso.”
Queste parole del dottor Longo sono un grido di allarme. Un plauso va alle scuole che tutti gli anni scendono in campo con programmi di prevenzione dell’obesità. Bisogna lavorare molto affinchè la prevenzione dell’obesità infantile entri sempre più nei programmi scolastici di tutte le scuole.