Secondo alcune notizie di stampa, le risorse destinate a mantenere le progressioni di anzianità per il personale docente ed ATA della scuola sarebbero rese disponibili solo a fine triennio.
In realtà ciò non trova alcun riscontro negli emendamenti in corso di discussione al Senato: per la CISL valgono, quindi, gli impegni assunti dal Governo, impegni che sono stati chiaramente puntualizzati dal ministro dell’Economia nell’incontro dello scorso 15 giugno con gli esecutivi nazionali dei sindacati scuola CISL, UIL, SNALS e GILDA.
Le risorse corrispondenti al 30% delle economie realizzate per effetto della finanziaria 2008 sono più che sufficienti a coprire, anno per anno, il riconoscimento delle progressioni di anzianità: in questo senso andranno gestite, senza alcuna necessità di rinvio a fine triennio.
Si tratta, infatti, di somme la cui disponibilità scaturisce come effetto di norme precedenti (legge 133/08), ragion per cui il loro impiego non altera in alcun modo il “saldo”della manovra in corso di approvazione.
Stiamo in ogni caso seguendo con grande attenzione l’iter parlamentare di conversione del decreto-legge 78/10, così come vigileremo attivamente affinchè, a legge approvata, gli impegni assunti trovino puntuale e coerente attuazione.
Via: CISL Scuola
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