L’incontro con il medico e psicoterapeuta Francesco Tullio promosso dall’associazione “Le Vie della Salute” Domenica 10 maggio, dalle 10.30 alle 17.00 presso l’agriturismo Alsoci di Mercatello (nel comune di Marsciano) si svolgerà un laboratorio pratico di problem solving con genitori ed insegnanti per dare una mano ai bambini e ragazzi in difficoltà.
Insuccessi scolastici, demotivazione, droghe, alcol, depressione, attacchi di panico, aggressività e bullismo sono fra le più frequenti manifestazioni del disagio giovanile. Ma cosa si può fare in concreto per dare una mano ai nostri ragazzi in difficoltà? Sarà questo il tema dell’incontro “Aiutare genitori ed insegnanti ad aiutare i giovani”, promosso domenica 10 maggio dalle 10.30 alle 17.00 presso l’agriturismo Alsoci di Mercatello, nel comune di Marsciano, dall’associazione perugina “Le Vie Della Salute”, realtà nata nel 2008 per diffondere conoscenze, tecniche, strumenti per la salute individuale e contribuire alla diffusione di politiche sanitarie equilibrate.
A condurre genitori ed insegnanti a scoprire nuovi metodi di intervento sarà Francesco Tullio, psichiatra esperto in mediazioni e trasformazione costruttiva dei conflitti, già docente di Psicoterapia Breve alla Scuola di Specializzazione in Psichiatria all’Università di Perugia. “Molti professionisti, psicoterapeuti ed insegnanti si concentrano sui ragazzi stessi e investono molte energie per arrivare a capo del problema – sottolinea Tullio – con strumenti e tecniche che talvolta funzionano, ma non sempre”. È per queste situazioni più difficili che suggerisco le tecniche strategico-costruttiviste abbinate all’ascolto emozionale ed umanistico. Un approccio innovativo che può sembrare illogico – prosegue lo psicoterapeuta – ma non lo è. L’obiettivo è quello di trovare la leva del cambiamento attraverso degli aggiustamenti nella comunicazione degli adulti con i giovani.
Piccoli ‘trucchi’, prima impensati ed impensabili, che migliorano la relazione ed attivano le risorse, l’autostima o la volontà dei ragazzi fino a farli uscire dalla crisi, dal senso di incapacità ed inadeguatezza, dalla disperazione o dalla rabbia”. Sempre partendo dal presupposto che “il conflitto è una evenienza naturale ed inevitabile dell’esistenza umana, e il modo in cui gestiamo i conflitti interpersonali e sociali è determinante sia per il nostro benessere individuale, per rendere efficace e piacevole il lavoro nelle organizzazioni, che per realizzare una società più giusta ed equilibrata”. E con la consapevolezza “che non esistono panacee – conclude il professor Tullio – ma che allo stesso tempo i conflitti non sempre devono passare attraverso il dramma e la sofferenza: allineando mente e cuore, attivando le buone volontà e disattivando dei meccanismi comunicativi controproducenti si ottengono dei grandi risultati. Non bisogna necessariamente mettere il dito nella piaga e ripescare le vecchie controversie, talvolta basta far riscattare il senso che una vecchia questione è superata e favorire una nuova intesa”.
La conferenza-laboratorio di domenica 10 maggio verrà presentata ufficialmente giovedì 7 maggio, alle 18, presso il presso il centro olistico Natural@Mente, in via Cortonese 66/A, a Perugia, sede dell’associazione “Le Vie della Salute”.
Per informazioni ed iscrizioni leviedellasalute@gmail.com www.leviedellasalute.com – Tel. 339-5948548
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