Un animale domestico in casa: accontentare i bambini? E con quali accortezze?

Che si tratti di un gatto, di un cane o di un pesce rosso, è risaputo che i nostri bambini impazziscono per gli animali domestici. Avere un animale in casa, a volte, può essere un aiuto per la crescita del bambino, perché insegna l’amore verso gli animali oltre, ovviamente, ad essere di compagnia. Se il nostro bambino ci chiede un cucciolo, quindi, come dobbiamo comportarci? Indubbiamente si deve prima studiare la situazione logistica. Se si ha una casa molto piccola, magari un appartamento al quinto piano di un palazzone, prendere un cane di grossa taglia è un po’ difficile, perché rimarrebbe chiuso in uno spazio troppo piccolo. Un gatto, in quel caso, sarebbe la soluzione ottimale perché i felini hanno bisogno di meno spazio e sono più liberi e indipendenti. Scelto l’animale da prendere al bambino, ci sono anche delle regole fondamentali che si devono far capire. Innanzitutto, è fondamentale spiegare al piccolo che il cucciolo non è un giocattolo e, quindi, lo si deve rispettare non costringendolo a fare tutto quello che si vuole, ma assecondandone i tempi e rispettando gli spazi. Gli si deve anche far capire che non è che quando si è stanchi il cucciolo può essere abbandonato: avere dei cani o dei gatti è un impegno serio e duraturo.