La traduzione editoriale è un settore in grandissima espansione, fondamentale per decretare un successo o un fallimento: ecco alcune cose da sapere su questo particolare tipo di traduzione.
Molto spesso, quando si parla di traduzione editoriale, le persone tendono ad essere confuse sulle caratteristiche di questo tipo di settore. Per fare chiarezza, si tratta di tradurre anche testi diversi dai romanzi o saggi, come le guide turistiche, le riviste, i fumetti, le opere teatrali; inoltre vengono create opere tutelate dal diritto d’autore e opere creative riconosciute come autonome.
Le competenze dei traduttori
Per servizi di traduzione di questa tipologia, tra le cose più importanti da sapere spicca il tipo di competenze e abilità richieste, che sono quasi opposte a quelle necessarie per le traduzioni tecniche, legali o scientifiche, nelle quali l’esattezza concettuale e la precisione terminologica sono fondamentali per compiere un lavoro corretto. Quello che si richiede ad un traduttore editoriale è una perfetta padronanza della lingua (o delle lingue) da cui si traduce e un’altrettanto perfetta padronanza dell’italiano, unita ad una forte capacità interpretativa. Riguardo alla professione di traduttore editoriale, bisogna tenere a mente un altro aspetto assolutamente importante: un traduttore editoriale è chi traducendo realizza una “opera dell’ingegno autonoma” e quindi, come quella di un qualsiasi scrittore, tutelata dalla legge del diritto d’autore. La terza cosa da sapere riguardo la traduzione editoriale è a proposito della mediazione culturale operata da parte degli esperti di questo settore, che si occupano di mettere in relazione ciò che è stato scritto da loro stessi, o da uno scrittore, con il pubblico di persone che leggerà. Proprio questo motivo, affidarsi ad un servizio professionale di traduzioni è utilissimo per realizzare un lavoro meticoloso e puntuale, in ogni dettaglio.
Traduzioni editoriali, letterarie e tecniche: le differenze
Quando si entra nel mondo delle traduzioni, la prima domanda riguarda la suddivisione tra “traduzioni editoriali” e “traduzioni letterarie”. La traduzione letteraria riguarda solo ed esclusivamente la traduzione di testi di narrativa, poesia, teatro e talvolta cinema, e occupa circa l’1% del mondo della traduzione editoriale che riguarda invece un’enorme quantità di testi non letterari. Al suo interno infatti si possono distinguere la traduzione letteraria, saggistica, poetica e giornalistica. Una volta operata questa prima distinzione, si procede poi con quella che vede da una parte la traduzione editoriale e dall’altra la traduzione tecnica. Un traduttore tecnico è colui che traduce esclusivamente o principalmente testi non editoriali, come le traduzioni di manuali tecnici, bollettini, newsletter, materiale di marketing, siti web, report, etc. In tutti questi settori di competenza, esistono caratteristiche e competenze differenti: solo scegliendo di affidarsi ad un’azienda seria, si potrà capire la tipologia di traduzione più adatta alle proprie esigenze di business. Se pensi che la traduzione editoriale possa essere indispensabile per la tua azienda, scopri tutti i servizi di cui puoi usufruire in collaborazione con un’agenzia specializzata.