Inoltriamo il comunicato dell’Unione degli Studenti Roma, che oggi,
nell’ambito della 3 giorni di mobilitazione indetta dalla Rete della
Conoscenza, metterà in campo un’azione sul diritto alla mobilità e il
taglio ai trasporti della Giunta Alemanno.
A partire dal Giugno scorso le studentesse e gli studenti romani hanno
visto lievitare i costi dei biglietti e degli abbonamenti dell’autobus
e della metropolitana. Non ci sono più le agevolazioni per i soggetti
in formazione, i quali non avendo reddito, necessitano fortemente di
queste, le quali sono destinate solamente a chi ha un reddito ISEE
molto basso. Gran parte degli studenti e delle studentesse rimangono
così esclusi da questa fascia e sono costretti a pagare prezzi
esorbitanti per potersi muovere nella loro città.
Questa è solo una piccola parte di un processo di totale
smantellamento dello stato sociale all’interno del nostro paese,
giustificato dalla crisi e dalle manovre di austerità del governo
tecnico. A livello territoriale, non possiamo accettare che una città
enorme come Roma gli studenti e le studentesse vivano un disagio del
genere, reso ancora più insopportabile dalla forte inefficienza del
servizio, in modo particolare nelle periferie.
Partendo dall’analisi di questa difficile situazione gli studenti e le
studentesse dell’ UdS Roma, hanno deciso di fare un’azione che possa
riportare l’attenzione su questa discussione anche a livello pratico.
Domani pomeriggio intorno alle 16.00 , con megafoni e cartelli i
ragazzi e le ragazze saliranno sugli autobus fermi al capolinea della
stazione Termini per far sentire la propria voce.
Un altro problema che sarà affrontato nei prossimi giorni sarà
l’edilizia scolastica. Molti di noi sono costretti a studiare in
scuole fatiscenti, al limite della sporcizia e per niente sicure. Il
ministro Profumo non ci ha ancora dato alcuna risposta o alcun segno
di voler risolvere la situazione, ma intanto parla di tablet,
digitalizzazione e scuola del futuro. Siamo stufi di sentir parlare di
edilizia scolastica solo quando muore un ragazzo perché cede un
controsoffitto. Non vogliamo rischiare la vita nelle nostre scuole,
non vogliamo che i soffitti crollino o che piova nelle nostre aule.
Per riportare al centro questo dibattito, gli studenti dell’uds hanno
deciso di fare un’azione dimostrativa in tal senso venerdì mattina
davanti all’istituto alberghiero Gioberti, a Trestevere.