La novità più importante di questa maturità 2012 sta, molto probabilmente, nel plico elettronico che andrà a sostituire le care vecchie buste con le tracce, andate ormai in pensione. Tuttavia, sebbene questa innovazione è bene accolta da tutti, si pensa a cosa potrebbe accadere qualora qualcosa andasse storto. Si sa che con le cose tecnologiche c’è sempre un minimo di margine e per questo motivo si è pensato a un piano B, o meglio ci ha pensato il Ministero dell’Istruzione. Sebbene la procedura sia stata già abbondantemente testata e tutti i presidi delle scuole italiane concordano nel dire che si tratta di una buona innovazione e che i test sono stati un vero e proprio successo, qualcosa potrebbe andare storto: un server, ad esempio, potrebbe saltare e qualche istituto rimarrebbe senza tracce. Cosa accade in quel caso? Ci sono i plichi cartacei pronti nelle cassaforti delle Regioni che, all’occorrenza, possono essere inviati dove serve. In caso di abbandono del mezzo tecnologico, verranno rispolverate le care vecchie buste che hanno accompagnato tante generazioni negli esami di maturità. Staremo a vedere, incrociando le dita affinché tutto vada per il meglio e che le nuove tecnologie non abbandonino nessuna scuola nel momento del bisogno. Si tratta di un’innovazione importante ed è bene che tutto vada per il verso giusto.
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