La scuola sciopera e manifesta anche a Salerno

 

COMUNICATO STAMPA

 
La Scuola sciopera iL 28 gennaio e manifesta a Salerno
Corteo da Piazza Ferrovia ore 9,30
Sta per abbattersi sulla Scuola la terza ondata di tagli con la soppressione
di ulteriori 35.000 posti di lavoro. Il taglio di 140.000 posti di lavoro per
docenti ed Ata in tre anni, l’espulsione in massa dei precari. la riduzione
di
ore di lezione e di materie, l’aumento del numero di alunni per classe, l’
assegnazione di cattedre oltre le 18 ore, il taglio al sostegno, la
diminuzione
dei fondi stanno disgregando la scuola pubblica, rendendola una SCUOLA-
MISERIA.
Per il triennio 2010-2012 il blocco dei contratti (per tutto il pubblico
impiego) e il blocco degli scatti di anzianità è un furto di 3 anni lavorati
e
anche nel pubblico impiego, il decreto Brunetta,entrato in vigore dal 1
gennaio, intende annullare la contrattazione e diritti lavorativi e sindacali
e
dare grandi poteri decisionali ai dirigenti.
A dicembre, il MIUR ha provato a far partire in 4 province una truffaldina
sperimentazione di valutazione del presunto “merito”, per individuare una
fascia (il 25%) di scuole “migliori” (attraverso i grotteschi test Invalsi) e
i
docenti “più bravi”, da premiare, rispettivamente, con maggiori finanziamenti
e
con una mensilità in più. Questo ennesimo tentativo di introdurre una fasulla
e
cialtrona “meritocrazia” è per ora fallito grazie al massiccio rifiuto dei
docenti delle province interessate: ma Gelmini vorrebbe imporre lo stesso “la
meritocrazia d’ufficio” e incurante della rivolta studentesca, ha imposto all’
Università una “riforma” distruttiva quanto quella già approvata per la
Scuola.
Futuro ancora più nero si prospetta per i precari sui quali incombe il blocco
delle graduatorie provinciali e la regionalizzazione delle pur misere
assunzioni a tempo indeterminato.
Per tutte queste ragioni, nel quadro dello sciopero generale che i COBAS
hanno convocato, IL 28 GENNAIO SCIOPERA’ LA SCUOLA PUBBLICA, DOCENTI, ATA E
PERSONALE AMMINISTRATIVO, STUDENTI, RICERCATORI, DALLA SCUOLA DELL’INFANZIA
ALL’
UNIVERSITA’, per battere l’arroganza governativa e padronale, per massicci
investimenti nella scuola e nell’Università, per l’assunzione a tempo
indeterminato dei precari, lo sblocco dei contratti e degli scatti di
anzianità, la cancellazione delle “riforme” Gelmini, del decreto Brunetta e
delle sperimentazioni-truffa, la restituzione a tutti della democrazia
sindacale e del diritto di assemblea.
COBAS SCUOLA SALERNO
COMITATO INSEGNANTI E ATA PRECARI SALERNO
RETE STUDENTI SALERNO