Sono sempre di più in Italia le persone che chiedono di fare lezioni private di lingue straniere. Secondo i bene informati infatti, imparare le lingue può essere un modo per riuscire a evitare il declino cognitivo legato all’invecchiamento cerebrale.
Anche per questo motivo in tantissimi, rispetto a due anni fa, chiedono di imparare lingue straniere, in particolare quelle dei Paesi dei mercati “emergenti”, come il cinese. Scopriamo insieme quali sono gli effetti benefici dell’imparare delle lingue per contrastare l’invecchiamento cerebrale e cosa emerge consultando i dati di una delle piattaforme più note del comparto che è che è le Letuelezioni.it, la piattaforma online gratuita con più di 6 milioni di utenti in tutto il Mondo.
I dati sulle richieste di imparare lingue straniere
Secondo quanto emerge dalla piattaforma Letuelezioni.it, imparare più lingue è una tendenza diffusa in tanti Paesi negli ultimi anni. In Italia, poi, vi è un trend positivo per le richieste di lingue a differenza di altri Stati confinanti, come ad esempio Spagna e Francia, dove la richiesta di imparare lingue nuove è in diminuzione. Inoltre, gli italiani chiedono sempre più lezioni private, ovvero il 40% in più rispetto al 2021. Vale la pena ribadire che i dati circa la lingua da apprendere sono in crescita secondo le seguenti tendenze:
- +61% per il cinese;
- +55% per l’arabo;
- +36% per il francese;
- +47% per l’inglese.
Albert Clemente, founder di Letuelezioni.it, che circa l’aumento delle domande di lezione ha sostenuto che “la richiesta di competenze linguistiche riflette sia la crescente domanda da parte delle aziende […] sia la volontà di espandere i propri orizzonti geografici per interagire su scala globale”.
Lezioni di lingue, la divisione territoriale delle richieste
Le richieste di imparare le lingue straniere, come registrate dalla piattaforma gratuita online “Letuelezioni” mettono al primo posto la Basilicata, come la Regione in cui si registra un incremento maggiore delle richieste in tal senso rispetto al 2021. Ecco poi quali sono le percentuali per le altre Regioni, circa l’incremento delle richieste tra il 2021 e il 2022:
- Lombardia: +36%;
- Lazio: +42%;
- Emilia-Romagna: +43%;
- Toscana: +45%;
- Piemonte: +26%;
- Veneto: +46%;
- Campania: +40%;
- Sicilia: +35%;
- Puglia: +36%;
- Sardegna: +15%;
- Marche: +53%;
- Liguria: +49%;
- Abruzzo: +49%;
- Friuli-Venezia Giulia: +36%;
- Umbria: +69%;
- Trentino-Alto Adige: 0%;
- Calabria: +43%;
- Basilicata: +128%;
- Molise: +85%.
Imparando più lingue si diventa più lentamente vecchi
Secondo l’indagine di un gruppo internazionale di studiosi, la conoscenza di più lingue straniere è una sorta di “ginnastica salva invecchiamento” per il nostro cervello. Ovvero, l’apprendimento di più lingue aiuta a gestire meglio i processi intellettuali di natura complessa e, per gli esperti, tiene lontano l’invecchiamento cerebrale, ritardando gli effetti del declino cognitivo dovuto al progredire dell’età. Tra gli altri effetti benefici per chi apprende più lingue, vi sono anche:
- il rallentamento dell’insorgenza di demenze;
- maggiore abilità nel processo di apprendimento e nel pensiero di natura complessa e creativa;
- miglioramento della sfera delle relazioni interpersonali;
- acquisizione di una maggiore flessibilità mentale e abilità comunicativa.
Dunque, tanti benefici che non possono che convincervi ulteriormente a iniziare l’apprendimento di una nuova lingua. Che aspettate?