Le scuole superiori non sono affatto semplici. È necessario studiare molto ed è importante avere determinazione, forza di volontà e costanza. Come andare bene a scuola alle superiori? Per eccellere negli studi è fondamentale evitare di imparare nozioni e concetti a memoria. È importante comprendere ogni nozione a fondo e crearsi delle mappe mentali da cui partire e da seguire. Anche sviluppare la propria personalità, le proprie personali abilità, sembra davvero molto importante.
Andare bene a scuola: un metodo di studio per schemi, diagrammi, tabelle
Un tempo si pensava che il modo migliore per studiare alle scuole superiori fosse leggere i libri di testo e gli appunti presi in classe più e più volte e ripetere il tutto praticamente fino allo sfinimento. Con il passare del tempo si è compreso che questo metodo è obsoleto. Con questo metodo si imparano molti concetti a memoria. Impossibile in questo modo sviluppare un pensiero critico autonomo. Impossibile in questo modo sviluppare una propria personale opinione sugli argomenti e comprenderli davvero, fino in fondo.
Per poter ottenere questo risultato, che è fondamentale per vivere nella società odierna, non si devono imparare i concetti a memoria. I concetti devono essere compresi. Ecco perché il metodo di studio che si basa sulla schematizzazione sembra essere il migliore. Questo metodo di studio prevede di leggere con estrema attenzione l’argomento da studiare e trasformare i concetti più importanti in schemi, tabelle, diagrammi che consentano di mettere in luce i collegamenti al meglio. Si ha in questo modo una mappa mentale da seguire. Si ha la possibilità di far sì che il proprio pensiero sia preciso, ordinato, e che ogni concetto sia stato compreso davvero al meglio.
Andare bene a scuola: ecco l’esperienza di Paolo, 16 anni
Per andare bene a scuola, è fondamentale che entrino in classe e nel proprio metodo di studio odierno le tecnologie digitali che abbiamo oggi a disposizione. Il digitale infatti può semplificare il processo di apprendimento. È importante che le scuole cerchino anche di far sì che gli alunni diventino consapevoli di se stessi e delle proprie personali abilità. Non si tratta solo di sviluppare la personalità degli alunni. Si tratta di renderli consapevoli degli strumenti che hanno a disposizione per riuscire nella vita, sui banchi di scuola così come un giorno in un contesto lavorativo.
Lo sa bene Paolo, ragazzo di 16 anni, iscritto al liceo classico dell’Istituto Cristo Re, tra le migliori scuole private di Roma che seguono metodi alternativi per ottenere dei risultati davvero eccellenti, “quando sono entrato al liceo Cristo Re”, ha affermato Paolo, “avevo paura di non riuscire a stare al passo con i miei compagni. Sapevo di avere le doti giuste per farcela, ma sono un ragazzo vergognoso e non sempre riesco a memorizzare le nozioni al meglio. Gli insegnanti mi hanno spiegato che memorizzare le nozioni non serve a nulla. È necessario comprendere le nozioni, schematizzarle, crearsi delle mappe mentali da seguire. Una volta comprese davvero le nozioni, sarebbero scomparsi i miei tentennamenti e avrei anche smesso di vergognarmi. Sei un ragazzo intelligente, mi hanno detto gli insegnanti, non hai niente di cui provare vergogna. Mi sono lasciato andare al loro insegnamento ed ecco dove sono adesso… Sono tra i primi della classe, ho dei voti ottimi, riesco sia nelle materie scolastiche che in tutte le materie extrascolastiche al meglio. So che posso ottenere tutto quello che voglio dalla vita. Sono felice che i miei genitori abbiamo scelto questo percorso formativo per me. Davvero, non potrei che esserne più felice.”
Attività extracurriculari: tolgono spazio allo studio?
Molte persone credono che i ragazzi non dovrebbero fare attività extracurriculari, ma concentrarsi esclusivamente sul loro piano di studi. Non è così. Le attività extra curriculari permettono proprio di sviluppare personalità, abilità, skills che rendono ogni studente unico, diverso da tutti gli altri. Permettono di crescere anche come persone e non solo come alunni. Inoltre offrono la possibilità di creare delle vere e proprie valvole di sfogo. Dopotutto studiare in modo costante e con determinazione è stressante. Sfogarsi è necessario, soprattutto per i ragazzi più giovani. Infine, permettono di portare avanti le proprie personali passioni. È importante per il benessere della mente e del corpo!
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