Maturità 2021: per molti studenti l’esame è stato più semplice del previsto

L’esame di maturità non è mai rimasto immutato nel corso degli anni. Senza alcun dubbio però l’esame 2021 è stato quello che ha visto cambiamenti maggiori. A causa della pandemia ancora in atto infatti, gli studenti si sono ritrovati a dover affrontare esclusivamente un colloquio orale. Nessuna prova scritta quindi, ma una discussione davanti alla commissione d’esame dell’elaborato che gli studenti hanno avuto modo di redigere nel corso degli ultimi mesi, con la possibilità ovviamente di spaziare tra vari argomenti e varie materie.

Dobbiamo ammettere che molti maturandi si sentivano davvero in ansia prima che i colloqui iniziassero, un po’ per la classica preoccupazione pre esame, un po’ proprio a causa di questo nuovo modo di intraprendere la maturità. L’ansia a quanto pare è scomparsa, scoppiata come una bolla di sapone, nel giro di qualche giorno appena. Stando infatti ai dati che il famoso portare Skuola.net ha raccolto, sembra che più della metà degli studenti abbia affermato che l’esame di maturità è stato molto più semplice del previsto.

Cosa hanno detto gli studenti secondo Skuola.net

Il portale Skuola.net ha avuto modo di intervistare alcuni degli studenti che hanno già affrontato l’esame di maturità 2021. Il 36% degli intervistati ha affermato che l’esame era perfettamente in linea con le loro aspettative. Solo il 17% invece ha ammesso di averlo trovato un po’ complicato da gestire. Il 49% ha affermato di essersi ritrovato di fronte a commissari disponibili, cosa questa che ha creato un’atmosfera positiva e rilassante. Il 36% invece ha affermato che l’atteggiamento dei professori era molto formale, ma che questo non ha in alcun modo inficiato l’andamento dell’esame, dato che i professori si sono comportati comunque in modo comprensivo. Solo il 15% degli studenti ha affermato che non c’era un clima così comprensivo e che non hanno avuto sconti né aiuti di alcun genere.

Come è andato il maxi colloquio

Ad 8 studenti su 10 non sono state effettuate domande riguardanti esclusivamente l’elaborato, ma anche domande extra. A quanto pare però si è trattato di domande molto semplice e veloci. Ad 1 studente su 4 non è stata posta inoltre alcune domanda sull’Educazione Civica, nonostante questa tematica fosse stata inserita nell’ordinanza ministeriale. Simile il discorso per quanto riguarda le informazioni inserite nel curriculum dello studente, solo 1 studente su 3 infatti si è sentito porre delle domande al riguardo. Addirittura infine solo 1 studente su 10 ha dovuto rendere conto davanti alla commissione dei PCTO – Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento. Coloro a cui sono stati chiesti chiarimenti su questi percorsi hanno superato la prova in modo brillante. Solo il 13% degli intervistati infatti crede di non aver soddisfatto appieno i commissari d’esame.