Corso di perfezionamento post laurea sulla cannabis sativa

Il consumo di cannabis light è aumentato in modo esponenziale nel corso degli anni, cannabis questa che non contiene THC e che quindi non ha alcun tipo di effetto psicotropo. Contiene esclusivamente CBD ed è considerata come una sostanza rilassante sia per il corpo che per la mente. 

Anche il consumo di olio di cannabis è aumentato, un vero e proprio integratore alimentare che oltre a garantire un effetto rilassante permette di offrire all’organismo molte importanti sostanze nutritive. Il consumo di cannabis light, olio di cannabis e prodotti derivati è aumentato talmente tanto che ormai in ogni città italiana sono disponibili negozi dedicati, senza dimenticare poi il web, che pullula di ecommerce che si danno battaglia a suon di offerte e promozioni sempre più allettanti. 

Non solo cannabis ad uso ricreativo: in aumento anche il consumo di cannabis medicinale 

Doveroso poi ovviamente ricordare il consumo di cannabis medicinale. È ormai ovvio che la cannabis possa infatti comportare eccellenti vantaggi in molti pazienti. Proprio per questo motivo anche in Italia, dopo l’esempio di molte altre città universitarie del mondo, Stati Uniti in primis, è un corso di studi dedicato proprio alla cannabis medicinale. 

Andiamo a scoprire insieme questo corso di studi, che può aiutare molti giovani talenti nostrani ad entrare a testa alta nel mondo del lavoro, in un settore in crescita, in un settore in cui si ha davvero bisogno di professionisti freschi, pronti a mettersi sulla strada della ricerca, pronti a scovare sempre nuovi utilizzi di questa pianta dalle mille risorse. 

Il corso di perfezionamento sulla cannabidiolo dell’Università di Padova

Il corso di studi sulla cannabis che è stato attivato dall’Università degli Studi di Padova, presso il Dipartimento di Neuroscienze, è in realtà un corso di perfezionamento post laurea, della durata di un anno. Il corso è dedicato a figure professionali del settore salute, come medici, farmacisti, infermieri, psicologi, psicoterapeuti, psichiatri, ma anche a biologi e ricercatori in neuroscienze e simili. 

Prende il nome di “La cannabis medicinale: aspetti agro-produttivi, botanici, medici, legali e sociali” e ha come obiettivo quello di fornire una conoscenza approfondita della caratteristiche etno-botaniche ed etno-farmacologiche della pianta, dei suoi utilizzi in ambito farmaceutico e medicinale, ma anche in ambito agroindustriale e alimentare, di come valutare adeguatamente la storia clinica di un paziente prima di scegliere un trattamento a base di cannabis. 

Il corso vuole anche insegnare un metodo adeguato per fornire al paziente tutte le indicazioni necessarie sulla cannabis e sul suo utilizzo e permette anche di andare alla scoperta di tutte le normative attualmente vigenti, in Italia così come in ogni altro paese al mondo. È un corso completo, che prende in considerazione la coltivazione della cannabis e tutti i processi produttivi, oltre che la prescrizione della cannabis e la sua dispensazione ai pazienti. 

Un corso di perfezionamento per guardare al futuro 

Grazie a questo corso di perfezionamento, finalmente le università italiane si mettono sulla strada del progresso e riconoscono l’alto valore che la cannabis può avere in medicina e non solo. Si tratta di un corso che va a colmare una lacuna importante. 

Tra i sanitari italiani, così come tra i biologici e gli scienziati, la conoscenza di questa pianta, dei suoi effetti, dei benefici del suo utilizzo deve infatti essere considerata come molto limitata, una conoscenza che questo corso di perfezionamento permette invece di raggiungere in un anno appena di studi, così che i giovani possano davvero trasformarsi nelle figure professionali di cui oggi c’è un gran bisogno, al passo con i tempi, aggiornate.