Il progetto Golf a Scuola ha già un anno di vita: perché è un progetto importante?

Stanno nascendo nel corso degli anni importanti progetti in seno alle scuole italiane che prevedono l’insegnamento di uno sport ben preciso agli alunni, per favorire la diffusione di quello sport ovviamente, ma anche per far sì che sia possibile ottenere una scuola più inclusiva e contrastare alcuni fenomeni negativi, come il bullismo ad esempio, che stanno purtroppo dilagando in modo sempre più intenso negli istituti scolastici di tutto il nostro Bel Paese. Tra i progetti in assoluto più interessanti che ci sentiamo di segnalare e che ha preso il via proprio con l’anno scolastico 2018-2019, c’è Golf a Scuola.

Il progetto Golf a Scuola ha già un anno di vita e durerà ancora due anni, fino all’anno scolastico infatti 2020-2021. Vi ricordiamo che si tratta di un progetto che è stato sviluppato da Federazione Italiana Golf, in collaborazione con l’Istituto per il Credito Sportivo e con il patrocinio di CONI e Comitato Italiano Paralimpico. Inoltre hanno dato il loro supporto organizzativo a questa iniziativa anche i Comitati e le Delegazioni Regionali FIG. Sono oltre 30 le scuole che hanno deciso di aderire, dislocate su tutto il territorio italiano, e siamo più che sicuri che alla fine di questi tre anni tutti gli istituti si diranno più che soddisfatti.

Ma perché è bene considerarlo come un progetto molto interessante? A nostro avviso i motivi che lo rendono così interessante sono sostanzialmente tre:

  • Il golf è uno sport purtroppo poco conosciuto. Diciamo purtroppo perché fa davvero molto bene ai bambini. A differenza di molti altri sport, consente di comprendere davvero che cosa significhi essere competitivi in modo sano. Offre inoltre la possibilità di trascorrere molto tempo all’aria aperta, nel verde, nella natura. Promuove uno stile di vita insomma sano a trecentosessanta gradi.
  • Il golf è uno sport che risulta adatto anche ai bambini e ai ragazzi con disabilità. Nel corso degli anni capita di vedere che i disabili non riescono a fare educazione motoria in alcun modo, cosa questa che rende la scuola poco inclusiva. Grazie invece al golf la scuola può diventare molto inclusiva e offrire a tutti pari opportunità.
  • Grazie ad uno sport come il golf è possibile prevenire e contrastare bullismo e disagio giovanile, anche grazie all’inclusività che consente di ottenere.

Oltre a questi motivi, ci sentiamo in dovere di ricordare che facendo sì che i bambini e i ragazzi scoprano il golf, c’è la possibilità di farli avvicinare a questo sport anche al di fuori degli ambienti scolastici, favorendo un ricambio generazionale e la possibilità di svecchiare questa attività sportiva che in realtà di vecchio invece non ha assolutamente niente.


Per quanto riguarda invece le modalità di svolgimento del progetto ricordiamo che ogni istituto vede la partecipazione di 3 classi, una terza, una quarta e una quinta. Per ogni classe è prevista un’ora di golf alla settimana. L’ora di golf può in alcuni casi sostituire del tutto l’ora di educazione motoria. In altri casi invece l’ora di golf va ad integrare l’ora di educazione motoria prevista. A rendere possibile l’insegnamento del golf sono i maestri federali che aiutano i bambini ad intraprendere un vero e proprio percorso di avviamento a questo sport. Gli alunni hanno a disposizione attrezzature che vengono offerte alla scuola a titolo del tutto gratuito, libri e kit didattici, in modo da poter davvero scoprire tutti i segreti del golf al meglio. Da ricordare poi che le scuole che sono state selezionate risultano abbastanza vicine ad un circolo di golf. Si è presa questa decisione per offrire ai bambini l’opportunità di provare il golf anche al di fuori della scuola, direttamente presso il circolo, ovviamente a titolo gratuito durante tutto l’anno.