Le scuole hanno ormai chiuso i battenti e apparte i ragazzi che sono alle prese con gli esami di maturità, tutti gli altri studenti delle scuole di ogni ordine e grado sono entrati a pieno titolo nel periodo delle vacanze estive. Solo i bimbi più piccoli che frequentano le scuole materne hanno ancora qualche giorno di scuola, ma anche per loro a breve arriverà il momento di andare in vacanza. Sì, ma come affrontare questo periodo di vacanze?
I genitori in questi giorni stanno cercando di capire se la lezione per le vacanze che è stata data ai loro bambini sia eccessiva o se si tratti di un quantitativo adeguato, con la speranza ovviamente che gli insegnanti abbiano seguito le direttive del Miur. È stato chiesto infatti agli istituti italiani di evitare di dare ai bambini lezioni eccessive, in quanto dopo un lungo anno di apprendimento i bimbi si sentono davvero molto stanchi ed hanno bisogno di staccare un po’ la spina e di non avere alcun tipo di incombenza scolastica a gravare sulle loro spalle.

Che i bambini abbiano o meno molta lezione da fare, i genitori si chiedono se sia il caso di fargliela intraprendere adesso che sono belli freschi dalla scuola, in modo che possano finirla quanto prima e avere poi dei giorni del tutto liberi davanti a sé. No, cari genitori, non è questo il modo giusto di affrontare le cose. La scuola è finita ed è bene lasciare i propri figli del tutto liberi almeno per il momento da ogni possibile lezione.
Solo i libri di lettura sono una buona scelta già da adesso, anche perchè è sempre possibile portarli con sé in spiaggia, a bordo piscina, anche in viaggio, magari da leggere in aereo o in treno, in auto, durante i momenti di noia che i bambini spesso affrontano. I libri sono un ottimo passatempo, aiutano i piccoli a scoprire che la lettura è un vero e proprio piacere e offrono la possibilità di vivere delle avventure semplicemente incredibile. Per quanto riguarda tutto il resto della lezione, meglio lasciarla alle ultime settimana di agosto e ai primi giorni del mese di settembre, così che i bambini possano riprendere il ritmo e ripassare un po’ in vista del rientro a scuola.
Ma che cosa far fare ai bambini durante queste vacanze estive? Non dovete credere che il modo migliore di comportarsi sia segnare i bambini a chissà che genere di circoli sportivi, campi estivi, laboratori. Certo, qualche attività di questa tipologia può essere una buona scelta, soprattutto per i genitori che lavorano e che hanno bisogno quindi di qualche ora libera ogni giorno e per i bimbi che con le mani in mano proprio non riescono a stare. Ma non devono essere attività troppo impegnative o che coprono un numero eccessivo di ore durante la giornata. I bambini devono poter andare al mare, scorrazzare nei prati, visitare nuovi posti, viaggiare o anche semplicemente trascorrere del tempo di qualità insieme ai loro familiari.
I bambini devono giocare per molte ore al giorno, rispolverando tutti quei giocattoli che non hanno avuto modo di utilizzare durante l’anno, devono colorare, fare qualche lavoretto creativo sporcandosi le mani di vernice e di colla e devono anche annoiarsi, sì, perché no. La noia viene considerata come qualcosa di negativo dai genitori, ma possiamo assicurarvi che non è affatto così, perché in realtà è proprio la noia il migliore stimolo alla creatività, capace di mettere in moto la fantasia dei bambini e di aiutarli a scoprire sempre nuove cose da fare e sempre nuove esperienze da intraprendere.
Sì infine a qualche evento educativo. Portate allora i bambini a teatro, fateli partecipare ad una giornata ecologica per la pulizia delle spiagge o dei boschi, aiutateli a scoprire che cosa sia il volontariato e la beneficenza. Queste sì che sono attività che fanno bene ai bambini, che fanno loro vedere la vita da una diversa prospettiva e che li aiutano a crescere!