Maturità 2019: gli studenti sono pronti ad affrontarla?

L’appuntamento con la maturità 2019 è ormai alle porte, ma gli studenti sono pronti ad affrontare gli esami? Il famoso portale Skuola.net ha deciso di indire un assaggio per cercare di capire la preparazione degli studenti delle classi quinte e il loro stato di preoccupazione circa gli esami che dovrebbero andare a sostenere. Gli intervistati sono stati ben 4500, provenienti da diversi istituti scolastici dislocati su tutto il territorio italiano. A quanto pare gli studenti si dicono soddisfatti di come la scuola li ha preparati ad affrontare l’esame di stato, ma nella maggior parte dei casi la votazione che è stata data agli istituti scolastici è poco più della sufficienza. Ben il 40% infatti degli studenti intervistati ha affermato di poter dare come voto alla loro scuola tra il 6 e il 7. Solo il 15% ha deciso di dare come voto l’8 e appena il 9% ha scelto una votazione altissima tra il 9 e il 10. I restanti studenti intervistati hanno invece affermato che il sostegno che la scuola ha offerto loro in vista dell’esame di maturità è da considerarsi come del tutto insufficiente.

Sempre stando ai dati che Skuola.net ha avuto la possibilità di raccogliere, sembra che sia la seconda prova quella in assoluto più temuta dagli studenti italiani. Il problema sembra essere soprattutto la presenza di una doppia materia, cosa questa che potrebbe infatti complicare le cose. Ricordiamo che, ad esempio, per i licei scientifici è previsto lo svolgimento di matematica e fisica insieme mentre per il liceo classico lo svolgimento di latino e greco. A quanto pare gli studenti hanno avuto modo di fare molte simulazioni della seconda prova, non solo quelle previste dal Miur, ma anche molte simulazioni supplementari. Il fatto che siano state offerte così molte simulazioni supplementari – ben il 52% dei ragazzi intervistati infatti le ha intraprese – significa che dopotutto anche i professori sono fermamente convinti che sia proprio questa la prova più ardua che gli studenti dovranno affrontare. La prima prova invece non sembra comportare alcun tipo di ansia tra gli studenti, nonostante i cambiamenti che comunque il tema di italiano ha subito rispetto agli esami di maturità precedenti.

E per quanto riguarda l’esame orale? Anche l’esame orale sembra destare molta preoccupazione negli studenti, perché è la prova che ha subito più cambiamenti in assoluto. Tra gli aspetti di cui gli studenti sembrano discutere di più in questi giorni e che sono fonte di preoccupazione, le tre buste da cui l’esame orale prenderà il via. Il problema a quanto pare è soprattutto che i professori non hanno offerto per l’esame orale molto supporto ai loro studenti. Il 53% degli studenti intervistati ha infatti ammesso di non aver fatto alcuna prova generale dell’esame orale in classe. Il 33% degli studenti intervistati ha fatto un solo test. Solo il 14% degli studenti invece hanno simulato in più occasioni lo svolgimento dell’esame orale. Anche per quanto riguarda la tesina sull’alternanza scuola lavoro molti studenti affermano di essere stati lasciati alla mercé di se stessi. Il 49% degli studenti intervistati ha affermato di avere avuto infatti solo qualche indicazione del tutto generica. Il 50% degli studenti ha affermato inoltre che si è parlato davvero poco, diciamo sporadicamente, delle domande su Cittadinanza e Costituzione che verrano poste proprio durante l’esame orale.

Gli studenti insomma sono pronti ad affrontare le prove scritte, nonostante un po’ di titubanza e di preoccupazione, mentre non sembrano essere del tutto pronti per la prova orale. Si tratta di una situazione di sconforto che accompagna tutti gli studenti delle scuole quinte e che non li rende positivi. Molti studenti vorrebbero poter ottenere il massimo dei voti, ma credono che sia del tutto impossibile.