Ora che si è constatato più volte come i droni hanno trasportato pizza, prodotti tecnologici, vaccini, campioni di sangue, ecc., E’ chiaro che i droni possono teoricamente gestire la consegna di cose di ogni tipo. L’analisi superficiale del loro compito riguarda solo la relazione tra la potenza del motore, il peso del carico, la capacità della batteria e la distanza da percorrere in volo. E certamente sono droni che sono in grado di volare nel cielo, molto più efficienti del trasporto convenzionale e di evitare lunghe code nel traffico e nelle zone più impervie della città che sono così spesso impraticabili.
Finora ci siamo concentrati quasi esclusivamente sugli aspetti del trasporto nel cosiddetto “drone di consegna”, ovvero sugli elementi relativi al movimento del drone dal punto A al punto B. Poco o nulla invece si è parlato della qualità del trasporto, nel quale si è limitato a verificare se i prodotti erano arrivati ??intatti a destinazione e che, nei casi in cui era prevista la consegna di prodotti fragili, come ad esempio i campioni di sangue questi sono arrivati ??invariati e intatti.
Un test di trasporto di droga per reni (che utilizzava un rene compromesso ed è quindi inutile per il trapianto) ha mostrato risultati nuovi e più positivi. Il dott. Scalea (chirurgo del Centro di Medicina dell’Università del Maryland) ha chiesto e realizzato in collaborazione con la stessa università Secondo esperimento, l’organo non solo è a una temperatura stabile di 2,5 gradi Celsius, ma il sensore biometrico nel carico ha anche dimostrato che l’organo è stato esposto a una serie di vibrazioni inferiori a quelle normalmente incontrate durante il trasporto a bordo di un velivolo ad ala fissa.
Infine, chi ha condotto il test ha preso tutte le precauzioni possibili, tra l’accurata selezione di aerei da trasporto – una matrice DJI 600 Pro – non solo per l’affidabilità e robustezza del veicolo, ma anche in base ai motori presenti in questo drone, che situato vicino alle eliche, e quindi più lontano dal carico, ha meno probabilità di alterare le condizioni termiche dell’organo trasportato.
Il test del dott. Med. Scalea è un altro passo cruciale nell’uso dei droni per consegnare campioni di sangue, organi e altri carichi che possono fare la più grande differenza tra la vita e la morte di una persona. Dopo il successo con il rene inutilizzabile, ora il passo successivo è di trasportare organi che sono molto utili per il trapianto, con i test, che dovrebbe avvenire nei primi mesi del 2019, secondo Scalea.
Fonte: https://www.droninmostra.it/