Nella nostra vita sono molto le tappe che reputiamo essenziali, ma probabilmente quella che ci entusiasma di più è sicuramente l’arrivo alla maturità, cioè l’avere diciotto anni.
Questa data non è importante solamente perché si entra nell’età adulta con la concessione del voto o la possibilità di prendere la patente; ma perché finisce quel periodo che va sotto il nome di scuola.
Per molti questa rappresenta una liberazione, con l’opportunità di entrare nel mondo del lavoro; per altri invece rappresenta un passaggio di maturità scolastica, cioè entrare nel mondo universitario.
Tuttavia l’approdo all’università non è semplice, anzi è un percorso tortuoso che inizia molto prima dell’ingresso ad una facoltà.
Ogni ragazzo/a arriva ad un momento cruciale durante l’ultimo periodo del 5° liceo che deve pensare a cosa vuole fare, quindi a quale università iscriversi. Entrano in gioco numerosi fattori e problemi:
- Il primo tra questi potrebbe essere lo scontro fra quello che ci piace o ci piacerebbe fare e le aspettative dei genitori. Molti di loro non si rendono conto che cercano di influenzare i lori figli sulla base dei propri desideri o magari cercano di fargli fare quello che loro non hanno potuto. Naturalmente questo si ripercuote sulla carriera universitaria dei figli.
- La scelta della facoltà. Alcuni non hanno problemi, sanno cosa vogliono e lo fanno; altri tuttavia hanno passioni molto forti, ma per ragioni lavorative, spesso scelgono altre università per trovare il successo bel lavoro.
- Infine, ma non per questo meno importante è l’allontanamento da casa.
Soffermandoci su quest’ultimo punto, ci accorgiamo che gli studenti che hanno numero sedi universitarie nella propria città sono molto fortunati, in quanto non devono fare i conti con le spese dell’affitto e altre bollette da mettere sul conto dei propri familiari.
Ci sono poi tutti gli altri che sono costretti a spostarsi e a raggiungere le città universitarie per vari motivi: tra tutti la mancanza nella propria città del corso universitario che si vuole seguire, altri ancora invece perché si vogliono allontanare da casa (avendone anche la possibilità economica) e studiare liberamente senza la supervisione dei genitori.
Qualunque siano le cause dello spostamento di una città all’altra si deve sempre fare i conti con il trovare una sistemazione adeguata.
Quando si raggiungono le città più concentrate o comunque non troppo grandi solitamente agli studenti fa comodo avere a disposizione una casa, che per rapporto qualità-prezzo è superiore all’affitto di una sola stanza.
Tuttavia nelle grandi città universitarie, dove gli affitti delle casa sono molto elevati, la buona cosa è quella di cercare un buon sito di affitti e trovare una stanza che sia accogliente e adatta a tutte le esigenze.