Le generazioni passano e si rinnovano, la tecnologia si evolve e le scuole si modernizzano come meglio possono. Quale può essere il rapporto tra queste realtà apparentemente così distanti tra di loro?
I ragazzi delle nuove generazioni stanno prendendo sempre più coscienza delle nuove tecnologie e le introducono nella loro vita come meglio riescono. Smartphone Android per parlare con i loro amici, scambiarsi sms e utilizzare tutte quelle interessanti applicazioni che ogni giorno continuano a stupire il mercato virtuale per non perdere il passo con i tempi.
Insomma, dopo tutte queste interessanti opportunità di crescita, la scuola ha deciso di evolversi e cerca di allungare il passo per raggiungere i propri ragazzi che ormai sembrano stanchi dei classici libri cartacei.
Ecco così che, dopo gli smartphone e le varie applicazioni per la telefonia, il Ministero dell’Istruzione ha deciso di mettere a punto alcuni interessanti progetti. Con il supporto dei Tablet sarà possibile eliminare la versione cartacea dei testi di studio. Quali benefici e quali svantaggi può portare una simile decisione?
I genitori ed i ragazzi si sono sempre lamentati di una cosa: il peso degli zaini. Troppi libri pesano e sono il primo passo per i futuri problemi alla schiena dei giovani. Introducendo gli e-book sarà possibile risolvere completamente questo problema.
Inoltre la tecnologia è amata da tutti i giovani ed i telefoni cellulari, i tablet e tutti gli altri apparecchi di comunicazione sembrano essere il loro primo interesse. Ecco così che il Ministero ha deciso di tentare questa strada per vedere gli effetti sulla qualità dello studio dei giovani.
Anche gli smartphone sono un valido supporto per i ragazzi che studiano. Con le infinite applicazioni create potranno fare veloci ricerche per trovare quell’informazione che manca o che si sono dimenticati (ad esempio su wikipedia), potranno tenersi in contatto con i propri compagni per scambiarsi consigli durante lo studio, chiedere informazioni, organizzare e gestire al meglio i propri impegni scolastici con un diario virtuale e molto altro ancora… dall’altra parte questo uso smoderato dei telefoni cellulari conduce i ragazzi a trasgredire ad alcune regoline base dell’istituto scolastico (inviarsi informazioni durante i compiti), ma ogni cosa come si è detto, ha dei pro e dei contro.
I genitori dal canto loro non si dimostrano tutti entusiasti di fronte a questa scelta, non obbligatoria si intende, di eliminare la versione cartacea per favorire quella digitale. Secondo alcuni la scuola dovrebbe rimanere un istituzione tradizionale, che non si lascia condizionare dalle mode e dalle tecnologie di oggi.
Potrebbe essere questo vero da una parte, in quanto sono ormai molte le persone che non si rilassano più con un buon libro in mano ma sfogliano le pagine con un “clic” sul proprio tablet android magari mentre ascoltano musica.
Per adesso questa prospettiva di inserite tablet e telefonia android all’interno delle scuole è un optional in mano degli insegnanti e la scelta di aderire o meno al progetto è ancora tutta da vedere.
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