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Apprendiamo con enorme disapprovazione le notizie che provengono dal Consiglio dei Ministri appena terminato in relazione al voto degli studenti e delle studentesse Erasmus, che verrà negato proprio dalle decisioni di queste ultime ore prese dal governo.
“Siamo stupiti che si riduca la discussione di queste settimane a semplici impedimenti di natura normativa – dichiara Luca Spadon, Portavoce nazionale di Link – Coordinamento Universitario – come si dice nel comunicato della Presidenza del Consiglio. Riteniamo che purtroppo emerga una vera e propria volontà politica di non restituire il diritto di voto alle studentesse e agli studenti attualmente all’estero per motivi di studio”.
“E’ un grave atto politico – dichiara Luca Spadon, Portavoce nazionale di Link – Coordinamento Universitario – quello che si è consumato durante l’odierno Consiglio dei Ministri: il Governo di questo paese, in questo momento, sta privando 25.000 studentesse e studenti Erasmus della libertà di esercitare il proprio diritto di voto in occasione delle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio”.
“E’ inaccettabile – continua Luca Spadon di Link – Coordinamento Universitario – che il Governo, non solo non modifichi il decreto, ma che inoltre abbia deciso di non utilizzare i fondi che vengono regolarmente stanziati per consentire il voto dei cittadini residenti all’estero come quelli utilizzati per gli studenti fuorisede italiani, che godono di sconti per i trasporti all’interno del territorio nazionale, soluzione che avrebbe ovviato immediatamente alle difficoltà legislative; purtroppo questa decisione si configura come l’ennesima ingiustizia perpetrata ai danni della nostra generazione”.
Auspichiamo che possa essere trovata una soluzione definitiva per restituire il diritto di voto agli studenti Erasmus e nelle settimane che ci separano dalla scadenza elettorale, ci coordineremo con le centinaia di studenti che ci hanno contattato in queste settimane per programmare azioni di protesta e mobilitazione in Italia e nel resto d’Europa che verranno ritenute idonee da parte degli universitari in Erasmus.
Rete della Conoscenza
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