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L’Acle, Associazione Culturale Linguistica Educational, ente di formazione accreditato dal MIUR, viste le esigue risorse economiche e la mancanza di strumenti adeguati per la formazione dei docenti, propone l’evento “LA RIVOLUZIONE COL SORRISO“: il cambiamento del sistema scolastico – dal basso – che i docenti virtuosi possono effettuare.
L’obiettivo dell’associazione è promuovere “LA RIVOLUZIONE COL SORRISO” attraverso la condivisione di immagini e filmati a costo zero, realizzati dagli insegnanti che attuano il miglioramento del sistema .
Pubblica il tuo contributo sulla pagina Facebook ACLE.
LA RIVOLUZIONE COL SORRISO necessita della massima divulgazione possibile per sostenere gli insegnanti più appassionati ed accendere l’entusiasmo e la creatività da portare nelle classi.
A tale scopo vi invitiamo a leggere la LETTERA AI DOCENTI allegata e a diffondere l’iniziativa, riportando stralci della lettera stessa o intervistando i responsabili dell’Acle.
Care e Cari Docenti,
è realistico pensare che, in un momento negativo come quello odierno, almeno una piccola percentuale di colleghi si stia impegnando per favorire un cambiamento dal basso del sistema scolastico ?
E siete d’accordo sul fatto che gli esempi positivi possano sensibilizzare le persone? Se fate parte di questa percentuale, mostrateci il cambiamento che avete realizzato!
Come? Attraverso Facebook. Sulla pagina ACLE , infatti, potrete condividere le fotografie e i filmati – realizzati anche con un semplice cellulare – che attestino il vostro contributo “rivoluzionario”.
Alcuni esempi?
1. I rapporti umani in classe: a volte un semplice sorriso o un gesto inaspettato da parte del docente può stimolare l’interesse e la crescita autonoma dell’alunno;
2. l’arredamento dell’aula: poster, colori, posizione dei banchi, luci e un arredo vivace possono favorire il benessere del corpo e lo stimolo piacevole dei sensi;
3. i rapporti con i genitori: più umani, improntati sulla collaborazione attiva meno istituzionale;
4. la didattica divertente e coinvolgente, sia da un punto di vista fisico che emotivo, finalizzata al problem-solving: serve a fissare le informazioni nella memoria a lungo termine, a generare motivazione e a stimolare le intelligenze multiple;
5. l’uso di strumenti informatici: Youtube, Facebook e altre piattaforme digitali aiutano a stimolare la co-progettazione tra studenti e docenti;
6. lezioni fuori dalla scuola: parchi, musei, aziende, ospedali, centri storici potrebbero fornire nuovi spunti di riflessione e apprendimento;
7. il coinvolgimento di figure professionali esperte, delle forze dell’ordine, dei pensionati, volontari e genitori che possano arricchire il bagaglio culturale degli alunni;
8. rapporti di cooperazione tra docenti, fondamentali per il buon funzionamento del sistema scuola;
9. l’insegnamento visto come il sistema culturale, sociale, economico che rigenera la Nazione;
10. la condivisione del cambiamento attraverso i media e con le forze politiche.
Vi ritrovate in qualcuno di questi esempi? Divulgatelo! Molti colleghi si sentiranno sostenuti e si attiveranno per condividere le proprie esperienze. Se si accenderà questa trasformazione, si creerà una opinione pubblica che domani potrà portare al cambiamento culturale e legislativo del sistema.
La scuola che abbiamo oggi è nata dalla rivoluzione industriale e dall’Italia rurale del dopoguerra. Oggi ci serve una scuola profondamente diversa: al passo con la cultura, con gli strumenti didattici e le possibilità offerte da una società sempre più globalizzata.
Se non lo facciamo noi ora, chi lo farà?
Prima ti ignoreranno. Poi ti derideranno. Poi ti combatteranno . … e alla fine tu vincerai !!!” Gandhi
Arrigo Speziali
ACLE – Associazione Culturale Linguistica Educational
Via Roma, 54 – 18038 San Remo (IM)
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