Sembra che la scuola italiana si stia preparando ad una nuova rivoluzione, e non parliamo di quella studentesca, che trova spunti per riemergere ogni anno, ma ci riferiamo a quella tecnologica, visto che in linea teorica dal prossimo anno i libri di testo dovranno essere in formato digitale. Questo stando almeno al decreto legge sulla crescita, entrato in vigore verso la fine di ottobre, che prevede anche l’introduzione nelle scuole del tablet per gli studenti.
Sembra quindi abbastanza palese che con la trasformazione dei libri di testo in eBook, non potranno che aumentare, ad esempio, le offerte per l’eBook reader Kindle Fire, piuttosto che per un altro qualsiasi tablet di ultima generazione. Infatti uno degli obiettivi del decreto legge è quello di far diminuire la spesa pro capite per i genitori degli alunni delle scuole, ed allo stesso tempo quello di creare un’offerta didattica ad hoc per gli studenti che fin da piccoli hanno dimestichezza con gli strumenti informatici.
Questo probabilmente non andrà molto a genio alle varie case editrici dei libri di testo scolastici, che rischiano di vedere il loro dorato fatturato scendere bruscamente di una quantità che può essere tranquillamente stimata in circa 700 milioni di euro, cioè l’incredibile complessiva cifra che le famiglie degli studenti sono costrette a spendere ogni anno per il diritto allo studio dei loro figli.
A partire dal prossimo anno scolastico le scuole superiori saranno le prime a dover adottare libri di testo completamente in formato digitale, questo per evitare che si sia costretti ad una spesa superiore a quella accennata, che sarebbe dovuta all’acquisto del libro sia in versione cartacea che digitale, che potranno coesistere solo se sarà possibile acquistarle separatamente.
Tutta questa rivoluzione digitale della scuola rende sicuramente ancora più appetibili tutti i dispositivi che permettono l’utilizzo di documenti in formato digitale, per cui anche i nuovi dispositivi Apple diventeranno ancora di più richiesti. Già ora si trova online un’offerta per l’iPad 4 veramente incredibile, pensiamo cosa succederà quando il digitale invaderà la scuola.
La scuola digitale ha già cominciato a trovare la sua dimensione quest’anno con l’introduzione nelle classi della lavagna multimediale, uno schermo totalmente touchscreen a grandezza d’uomo che permette la completa interazione tra professori, alunni e PC. Infatti in molte scuole anche le aule informatiche hanno fatto la loro comparsa già da parecchio tempo, ma sono rimaste per la maggior parte inutilizzate per la mancanza di stimoli adeguati.
Ora come previsto dal decreto dovranno arrivare sui banchi di scuola anche i tablet, il cui acquisto sarà a totale carico dei genitori degli studenti. Il costo complessivo del tablet non dovrà superare quello previsto dalla legge per i soli testi scolastici, e per chi non potrà sostenere comunque la spesa è previsto che lo possa chiedere in prestito alla stessa scuola, che non potrà esimersi dal concederlo.
Quello che lascia per lo più perplessi è come il governo pensi di applicare questo genere di provvedimento, e soprattutto come le varie scuole adegueranno le proprie strutture, dotandole ad esempio di reti wireless e di tutte quelle infrastrutture che si rendono necessarie nella realizzazione di una rete informatica stabile, considerando che ad oggi gli istituti che sono già pronti ad ospitare l’era digitale si possono contare sulle dita di una mano.
Non ci resta che rimanere a guardare come si evolverà la situazione da qui ad un anno, quando le richieste previste dal decreto dovranno essere rese effettive. Quello che sicuramente ci si auspica è che l’adozione dei tablet nelle scuole non porti ad un ulteriore aumento dei loro prezzi di vendita, che già oggi non sono di certo molto bassi.