La decisione della FLC CGIL di convergere sulla giornata di mobilitazione della scuola per il 24 novembre è da accogliere positivamente e non può che rafforzare l’azione tesa ad ottenere risultati importanti per una categoria che sta esprimendo in queste ore la sua giusta protesta.
I lavoratori della scuola rivendicano una diversa attenzione e una più alta considerazione per il lavoro prezioso che svolgono in condizioni di grande disagio.
Alla protesta del personale scolastico occorre dare sbocchi e non soltanto occasioni di sfogo; per questo ci stiamo mobilitando su obiettivi chiari e ben definiti: pagamento degli scatti, cancellazione delle norme che aumentano i carichi di lavoro.
Chiediamo su questi precisi obiettivi risposte altrettanto puntuali e concrete da Governo e Parlamento.
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