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L’Associazione Adida, nel ricordare che è stato prorogato al 15 Settembre il termine per aderire al ricorso per accedere alla III e in subordine IV fascia delle Graduatorie ad Esaurimento (GAE) rivolto a tutto il personale docente, si trovi esso incluso in II o III fascia GI (Graduatorie d’Istituto) o che in alternativa si trova inserito in IV fascia GAE (in questo caso il ricorso è rivolto all’accesso alla III fascia GAE), ha pensato di fare alcune precisazioni in merito al ricorso stesso, visto che rappresenta una occasione imperdibile per quanti ambiscano a veder rispettati i propri diritti e la propria professionalità di insegnate.
Le GAE, infatti, e il decreto ultimo che si intende impugnare lo ribadisce, sono attualmente l’unico strumento di reclutamento a tempo indeterminato per la scuola pubblica e la loro caratteristica è proprio quella di essere ad esaurimento. Questa potrebbe inoltre essere l’ultima e unica occasione per una inclusione nelle suddette graduatorie e, di conseguenza, per impugnarne la riapertura stessa.
L’istituzione della IV fascia delle GAE per alcuni docenti, tuttavia, non rappresenta che una delle ennesime scelte poco adeguate del MIUR, perché differenzia persone con profili identici per il solo requisito di aver conseguito i loro titoli in tempi diversi. Paradossale, infatti, è se si pensa che alcuni sono “davanti” solo per essere riusciti a iscriversi con riserva in III fascia GAE, in occasione dell’ultimo aggiornamento. Invece, secondo quanto stabiliscono il diritto e la giurisprudenza, l’iscrizione in una graduatoria di merito per le assunzioni all’insegnamento deve procedere secondo una logica esclusivamente meritocratica, quindi l’iscrizione in “coda” risulta essere assolutamente illegittima e lesiva.
Questo comunicato, quindi, vuole proprio precisare che il ricorso Adida contro il decreto GAE non è rivolto unicamente ai docenti della III fascia delle GI, ma a anche a tutti coloro i quali, pur nell’inclusione in GAE, si troveranno in una situazione di discriminazione e in “coda” (IV fascia appunto) a docenti con i medesimi requisiti e, molto probabilmente, con punteggi inferiori, nonché a coloro che pur in possesso di titoli identici ai propri colleghi inseriti in tali graduatorie ne risultano del tutto esclusi (II fascia GI).
Pensiamo che il diritto e il merito, in Italia, nelle scelte illogiche che il MIUR sta operando in questi ultimi anni, siano stati proprio accantonati. Riteniamo che con i ricorsi, unico strumento attualmente nelle nostre mani, vista la distrazione del mondo politico e un’Amministrazione che disconosce e discrimina i propri stessi dipendenti, siano da considerare come un’opportunità irripetibile per rimettere “ordine” nel disastrato settore scolastico.
Per info sul ricorso si rimanda al seguente link:
https://sites.google.com/site/midanazionale/attivita-svolte/comunicati-mida/ricorso-gae-2012
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Francesca Bertolini: 0521.1626267 (lunedì, giovedì, venerdì)
Per aderire è sufficiente cliccare su questo link e seguire la procedura guidata. A tale scopo si informa che l’adesione all’associazione è gratuita.