Gli studenti in piazza al Pride di Bologna

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Rete della Conoscenza partecipa come ogni anno al Pride, che quest’anno si svolge a Bologna. Siamo convinti che partecipare al Pride non sia un rituale, ma un occasione fondamentale per far si che a partire da momenti come questo nelle nostre scuole e università si combatta con la cultura qualsiasi forma di discriminazione, comprese quelle per orientamento sessuale, identità ed espressione di genere.

Il sistema Pride, importante espressione della battaglia per il riconoscimento della dignità e libertà di vivere i propri percorsi e i propri corpi e di amare rifiutando ingerenze religiose, moralistiche e discriminatorie, rappresenta un momento di riappropriazione di un bene pubblico imprescindibile, riconoscimento di un popolo, unito pur nel portato specifico delle esperienze che lo caratterizzano.

“Oggi con questo Pride – dichiara Mauro Patti della Rete della Conoscenza – denunciamo anche chi a livello istituzionale gioca al ribasso con i nostri diritti e ribadiamo l’importanza di una rivoluzione culturale nel nostro Paese che anche a partire dalla costruzione di una società senza discriminazioni e omofobia sia in grado di sostenere unita il ricatto della precarietà che rende ogni discriminazione ancora più pericolosa”.

Il Pride per noi è la rappresentazione del rifiuto di ogni forma di violenza sia essa di matrice omofobica, lesbofobica, transfobica, rezzista, xeofoba e sessista.

Nel nostro Paese sono purtroppo ancora tantissimi i casi di violenza omofoba e le discriminazioni sostanziali nei luoghi della formazione così come in altri ambiti della società, per questo siamo convinti che ogni giorno bisogna mettere in campo progetti reali non solamente contro l’omofobia ma sul diritto a vivere liberamente la propria sessualità, soprattutto mettendo in campo delle vertenze come il doppio libretto all’università e la distribuzione dei profilattici davanti scuole che come studentesse e studenti ogni giorno portiamo avanti.

Per questo oggi saremo in piazza a Bologna ma da domani come ogni giorno saremo nelle nostre scuole e nelle università per portare avanti la nostra battaglia.

Rete della Conoscenza