I volti delle statue più significative di Roma oscurati con le X simbolo della protesta degli studenti contro la scuola-quiz, gli slogan sugli striscioni proprio di fronte la sede dell’INVALSI a Frascati. Così le studentesse e gli studenti dell’Unione Studenti, alla vigilia del 16 Maggio, data di somministrazione dei test INVALSI nelle classi II delle scuole superiori , annunciano le azioni di boicottaggio che stanno coinvolgendo migliaia di classi in tutt’Italia.
“NO ALLE PROVE INVALSI, VOGLIAMO UN’ALTRA-SCUOLA”, si legge questo sullo striscione esposto a all’entrata dell’Istituto nazionale di valutazione; “I test che MIUR e INVALSI con sempre maggiore incisività impongono oramai da anni alle scuole, sono per noi l’emblema di un modello di didattica e di valutazione semplicistico e dannoso. – spiega Attilio Mazzetto, uno dei studenti presenti all’azione – I test non hanno valenza né statistica né obiettivia: essi valutano confusamente non campioni ma censuariamente tutti gli studenti, i docenti e il valore delle scuole, senza distinguerne i piani . Fanno del voto numerico un vero elemento di discriminazione sia per gli studenti che per le scuole, gerarchizzandole.”
“Abbiamo posto una crocetta – prosegue nella nota l’Unione degli Studenti – come maschera alle statue, come sui nostri volti, per rappresentare quello in cui l’INVALSI vuole trasformare le scuole: luoghi sterili in cui le persone perdono di identità e senso critico. In tantissimi sul web hanno impostato questo foto come immagine del profilo sui social network in modo che la protesta corresse anche sul web”
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