Stanotte alle ore 03.00 il Ministero dell’ Istruzione è stato ricoperto da rotoli di carta igienica timbrati con la scritta ‘Titoli di studio o carta straccia?’. L’ azione dimostrativa, organizzata da Link Roma, vuole porre l’ attenzione sullo scottante tema dell’ abolizione del valore legale del titolo di studio.
Dopo la proposta di abolizione, avanzata nei mesi scorsi all’interno del decreto semplificazioni dal Governo , numerose sono state le proteste degli studenti che hanno portato l’ Esecutivo a ritirare quella proposta e ad avviare una consultazione online su tale tematica partita il 22 marzo.
‘Tuttavia – spiega Diana Armento, coordinatrice di Link Roma – il questionario preparato dal Ministero risulta essere una vera e propria truffa, la stessa formulazione delle domande palesa la volontà governativa di orientare le risposte verso l’ assenso a tale abolizione. Ciò è ancor più grave se si tiene conto del fatto che si tratta di una tematica di fondamentale importanza; infatti l’ abolizione del valore legale del titolo di studio creerebbe una dualità all’ interno del sistema formativo con poli universitari eccellenti ma costosissimi e università scadenti ma economiche. Insomma il merito dello studente perderebbe valore in favore della reputazione dell’ Ateneo da cui proviene, rendendo le nostre lauree carta straccia”.
Come studenti e studentesse che in questi anni si sono mobilitati contro la distruzione dell’università abbiamo però deciso di sfidare il ministero sul terreno della democrazia e abbiamo elaborato un prontuario delle risposte al questionario per riuscire a spiegare agli studenti come votare per difendere il valore legale della laurea; abbiamo quindi organizzato volantinaggi, assemblee e banchetti informativi davanti a tutte le facoltà in modo da spingere ad un voto consapevole più studenti possibili, siamo lieti che i primi risultati parziali usciti ieri su vari quotidiani diano un risultato negativo all’abolizione.
Siamo stupiti di come questo governo sui temi di scuola e università stia sviluppando delle politiche in assoluta continuità con quelle dell’esecutivo precedente, lo dimostra la proposta di abolizione del valore legale del titolo di studio, la volontà di privatizzare i consigli d’istituto, le decisioni sull’aumento delle tasse per l’università.
Per queste ragioni il 23 Aprile, Link Roma e Uds Roma, hanno convocato un presidio davanti al Ministero dell’ Istruzione per le ore 15.00, invitando tutte le realtà del mondo della formazione a partecipare.
“Saremo sotto al ministero – afferma Diego Ciarafoni di Link Roma – per difendere ancora una volta l’ università e la scuola pubblica, per ribadire la nostra contrarietà all’ aumento delle tasse universitarie previste dai decreti attuativi della riforma Gelmini, per contestare il pdl Aprea sulla privatizzazione delle scuole e per proporre il Contro-Questionario sul valore legale del titolo di studio, infatti davanti alla truffa della consultazione governativa vogliamo sfidare il Ministro Profumo sul terreno della democrazia”
Link Roma
Uds Roma
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