Esplode fra gli studenti la passione per la Mixed Martial Arts: è uno sport educativo?

Il campione di MMA Marco Santi in azione.

Spopola tra i più giovani, ma non solo: è la mixed martial arts o anche abbreviata MMA. Una vera e propria moda, che è esplosa anche tra gli studenti nelle scuole. Di cosa si tratta? In parole povere, sono arti marziali miste: una sorta di sport da combattimento che prevede sia tecniche di percussione (pugni e la possibilità di utilizzare i piedi) che tecniche di lotta vere e proprie.

Come si inizia a praticare questo sport?

Ce lo spiega un guru del settore Marco Santi, professionista di Mixed Martial Arts e creatore dell’accademia Dog Eat. Santi, che ha creato anche uno degli eventi più importanti, ossia il MMA Slam Fighting Challenge, spiega che si inizia “iscrivendosi in palestra. Dog Eat è una delle prime e uniche accademie dedicate completamente alle Mixed Martial Arts”.

Ma abbiamo posto al campione anche una domanda molto importante, dato che, come detto, questo sport si sta diffondendo soprattutto tra i ragazzi. Ci siamo chiesti se può avere una valenza educativa. Marco Santi è stato molto chiaro e ha sottolineato che “certamente può averne, anche solo per migliorare il proprio benessere psico-fisico”. Nell’antichità, popoli guerrieri come i greci o i romani, avevano coniato l’espressione “mens sana in corpore sano” e, a quanto pare, la MMA la rispecchia in pieno.